Esonero Tasse scolastiche 2017/2018: chi non le deve pagare

Chi non deve pagare le tasse scolastiche? Ecco la comunicazione del Miur sui limiti di reddito per avere l’esonero

Esonero Tasse scolastiche 2017/2018: chi non le deve pagare
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ESONERO TASSE SCOLASTICHE 2017/2018

Sotto il nome di “tasse scolastiche” rientrano diverse tipologie di contributi obbligatori che vengono chiesti agli studenti iscritti agli ultimi due anni delle superiori. Tra queste troviamo: la tassa d’iscrizione, quella di frequenza, la tassa per la partecipazione agli esami di maturità, di idoneità, di licenza, integrativi e di abilitazione ed infine la tassa per il rilascio di questi diplomi.
Non tutte le famiglie, però, devono pagare questi contributi, perché ci sono alcuni motivi per cui si può ottenere l’esonero dalle tasse scolastiche: il merito, l’appartenenza a categorie particolari o a determinate fasce di reddito. Riguardo a quest’ultima motivazione, il Miur ha comunicato quali sono i limini di reddito per ottenere l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche per l’a. s. 2017/2018.

LIMITI DI REDDITO PER L’ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE

Esonero tasse scolastiche 2017/18: limiti di reddito
Fonte: istock

Ogni anno, infatti, il Ministero dell’Istruzione comunica le fasce di reddito “aggiustandole” in base al tasso d’inflazione previsto, che per il 2017 sarà dello 0,9%. Le famiglie che hanno redditi complessivi inferiori a questi stabiliti dal Miur nell’apposita nota, non dovranno pagare le tasse.
Prima di riportarvi la tabella pubblicata dal Miur, vi ricordiamo gli importi delle diverse tipologie di tasse:

  • Tassa d’iscrizione: € 6,04 (esigibile una tantum quando ci si iscrive alla quarta superiore)
  • Tassa di frequenza: € 15,13
  • Tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione: € 12,09
  • Tassa di rilascio dei relativi diplomi: € 15,13

Bene, ora non vi resta che leggere la tabella aggiornata con i nuovi limiti di reddito per ottenere l’esonero dalle tasse scolastiche 2017/2018:

Tabella fasce di reddito per ottenere l'esonero
Fonte: ufficio-stampa

Il Ministero ha precisato anche che il pagamento della tassa di maturità per gli eventuali candidati esterni, deliberato dal Consiglio d’Istituto, è dovuto solamente nel caso i candidati: “intendano sostenere esami con prove  pratiche di laboratorio. La misura del contributo per le suddette prove pratiche di laboratorio deve, comunque, essere stabilita con riferimento ai costi effettivamente sostenuti, pur nel rispetto delle autonome determinazioni e attribuzioni delle istituzioni  scolastiche statali e paritarie.”

Leggi il documento ufficiale: : Nota completa del Miur

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