Tornano gli esami di riparazione a settembre

Scatterà il 31 agosto l'ora "x" per gli studenti delle scuole superiori che dovranno dimostrare di aver superato i debiti scolastici. E comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico

Tornano gli esami di riparazione a settembre

Il Ministro della Pubblica Istruzione ha firmato oggi il decreto che introduce le nuove modalità di recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie superiori e, novità, la riforma partirà già da quest'anno scolastico.


"Quarantadue studenti su cento - ha dichiarato Fioroni - vengono ammessi con debito alla classe successiva, solo 1 su 4 lo recupera, ma gli altri vanno avanti comunque. Sarebbe imperdonabile prendere atto di questa situazione e non fare nulla. Per questo ho deciso di stabilire una data per accertare di aver colmato le lacune. Le scuole organizzeranno corsi e faranno verifiche anche durante tutto l'anno, ma l'ultima chiamata dovrà essere fatta prima che ricomincino le lezioni: chi ha saldato andrà avanti, chi ha bisogno di più tempo si fermerà".

La riforma introdotta da Fioroni, in sintesi, prevede l'organizzazione da parte della scuola di corsi di recupero sia durante l'anno scolastico che durante l'estate. Chi ne avrà bisogno li dovrà frequentare e dovrà sottostare ad un'ulteriore verifica di settembre (entro il 7): chi avrà recuperato passerà alla classe successiva, gli altri no.

Il decreto prevede che:

- le scuole dovranno organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato insufficienze.
- I Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero, che potranno essere tenuti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione di soggetti esterni.
- Dopo i corsi di recupero, che si terranno nel corso dell'anno scolastico, gli studenti dovranno affrontare delle verifiche intermedie per dimostrare di aver superato il debito.
- Alla fine dell'anno scolastico, il Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti che prenderanno voti insufficienti in una o più materie, e rimanderà la decisione di promuoverli a dopo il 31 agosto, quando ci sarà la verifica finale del superamento dei debiti.
- Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l'estate, per gli studenti che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline.
- "Il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo". Lo scrutinio verrà rifatto, non sarà un calcolo matematico a decidere la bocciatura, ma il voto collegiale del consiglio, ad esempio: uno studente ha tre insufficienze, matematica 5 inglese 5 disegno 5; nella verifica i risultati sono matematica 6 inglese7 disegno 5; non è detto che lo studente venga bocciato, il consiglio di classe può decidere anche la sua promozione.
- I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche in quest'ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità didattica nell'individuare la natura delle carenze, nell'indicare gli obiettivi del recupero e nel verificare l'esito. L'importante è che alla fine i ragazzi passino le verifiche e dimostrino quindi di aver superato il debito (art.3).
- Per i candidati all'esame di maturità per quest'anno si continuano ad applicare le disposizioni vigenti.
- Alla fine del terz'ultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici.

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