Orale maturità 2025: calendario, fasi e svolgimento, griglia di valutazione e voto
Orale maturità 2025: come funziona il colloquio dell'esame di Stato. Calendario, domande, fasi, punti e novità sulla prova orale dell'esame di Stato
Orale maturità 2025
La prima e la seconda prova verranno affrontate dagli studenti rispettivamente il 18 e il 19 giugno. Tutti i candidati dell’esame di maturità 2025 affronteranno gli orali a partire dal lunedì successivo.
Vediamo insieme i dettagli sullo svolgimento dell'orale: il momento iniziale dell'esame serve per giudicare le competenze maturate dallo studente nel perimetro delle discipline d'esame. Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. La commissione cura l’equilibrata articolazione delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline evitando una rigida distinzione tra le discipline stesse.
Il candidato deve poi presentare - mediante breve relazione o elaborato multimediale - le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali (la ex alternanza scuola lavoro), successivamente si passerà alle domande di educazione civica. Durante il colloquio si potrà parlare anche delle esperienze inserite nel Curriculum dello studente davanti alla commissione della maturità 2025. In generale il colloquio orale dura circa 50/60 minuti nel suo complesso, ma se la commissione è particolarmente stanca può durare meno. La valutazione, invece, è uguale a quella delle altre prove e si esprime in ventesimi.
I colloqui si apriranno con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un'immagine, un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato.
Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
La struttura dell'esame orale è relativamente nuova ed è stata rinnovata dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.62, la riforma che disciplina i cambiamenti del nuovo esame di Stato.
Secondo la riforma l'obiettivo del colloquio è quello di "accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente".
La struttura del colloquio
Innanzitutto devi capire cosa ti troverai di fronte: l'orale dell’esame di maturità, pur essendo diverso per ogni studente, segue all’incirca sempre lo stesso schema. Il primo step è rappresentato dalla trattazione multidisciplinare di un argomento.
Riassumendo, il colloquio sarà suddiviso in momenti diversi.
Ecco quali sono:
- Orale maturità prima fase: Il colloquio partirà, comunque, dall'analisi da parte dello studente dei materiali preparati dalla Commissione d'esame in un'apposita sessione di lavoro e
proposti dal Presidente. Non sarà più il sorteggio a determinare la scelta dei materiali da somministrare a ciascun candidato per l’analisi che costituisce l’avvio del colloquio. - Orale maturità, seconda fase: il candidato deve esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (come l'alternanza scuola lavoro). Lo studente potrà partire da una relazione o da una presentazione riguardo la sua esperienza.
I commissari faranno domande anche sull'educazione civica.
Come viene valutato l'orale
Nel regolamento dell’esame di Maturità, il MIM specifica che «il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso». Insomma, dovrai dimostrare di conoscere bene gli argomenti che ti verranno chiesti, di esporli in un buon italiano e di saper fare dei collegamenti anche con le altre materie.
Cosa dire del punteggio? Ai fini del voto finale di maturità, la commissione potrà assegnare un punteggio massimo di 20 punti. Anche se non è stato esplicitamente comunicato dal Miur, grazie a una proporzione possiamo anticipare che il voto minimo per avere la sufficienza corrisponde a 12/20. Il voto verrà attribuito a maggioranza dalla commissione e terrà conto, con importanza diversa, di ognuna di tutte le fasi del colloquio orale secondo la griglia di riferimento.
In più, per i più meritevoli, potranno essere assegnati dei punti bonus, fino a un massimo di 5, purché vengano rispettati determinati requisiti: «un credito scolastico di almeno 30 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti», si legge nel regolamento.
Se vuoi saperne di più, qui trovi tutte le informazioni sulla valutazione del colloquio orale all’esame di Maturità.
Come prepararsi correttamente all'orale
Ora che sai cosa ti attende, è arrivato il momento di rimboccarti le maniche e dare il meglio di te per il ripasso finale. Ecco i consigli da seguire:
- Crea una tabella di marcia
Terminati gli scritti, saprai quando dovrai affrontare l’esame orale e quindi quanti giorni avrai da dedicare al ripasso. Crea una tabella di marcia e suddividi nei vari giorni a disposizione tutto quello che devi ripassare. Comincia dalle materie che non hai passato in rassegna per la terza prova e poi concentrati sul ripasso di tutte le altre, possibilmente servendoti di riassunti e mappe concettuali. Per ripassare molte materie in poco tempo puoi consultare la nostra guida sulle tecniche di memorizzazione per studiare velocemente. - Ripeti in compagnia
Dopo aver rivisto tutte le materie, può essere utile ritagliarsi un’intera giornata da dedicare alla ripetizione orale. Puoi accordarti con un compagno di classe e, consultando i programmi di classe, interrogarvi vicendevolmente sugli argomenti, saltando da una materia all’altra tramite dei collegamenti logici (ad esempio, se state parlando del Fascismo in storia, potrete passare poi a parlare di Gabriele D’Annunzio e delle sue opere, per poi ricollegarvi ad Oscar Wilde in inglese). All’inizio vi sembrerà di non sapere nulla, ma pian piano riuscirete ad entrare nel meccanismo e questo costituirà un importantissimo allenamento in vista dell’orale. - Vai a vedere gli esami dei tuoi compagni di classe
Un altro consiglio utile è quello di prenderti una mattinata per andare a scuola e assistere agli esami orali di alcuni dei tuoi compagni di classe. Vai armato di block-notes e segna tutte le domande che vengono poste, con degli appunti anche sul comportamento dei vari docenti (se tendono a chiedere un argomento a piacere, se sono particolarmente esigenti, se hanno qualche argomento preferito). Questo sempre che tu non debba affrontare l’orale il primo giorno; in tal caso ripassa a casa e gioisci: tra poco potrai godere la tua meritata libertà. - Prepara gli argomenti a piacere
C’è la possibilità che qualche professore chieda un argomento a piacere. La cosa migliore da fare è quindi quella di prepararsi bene su una tematica per ciascuna materia, in modo da poter sfruttare l’occasione qualora si presentasse. - Riposati
Il colloquio orale di maturità richiede una certa lucidità. Per questo è importantissimo non strafare: evita nottate in bianco per ripassare, evita di ignorare ogni essere umano che non si chiami Giuseppe Ungaretti, e non dimenticarti di mangiare e di bere adeguatamente. Soprattutto il giorno prima dell’orale, dedicalo al relax: ormai il più sarà fatto e nell’ammazzarti di studio rischierai solo di avere un vuoto di memoria di fronte alla commissione d’esame.
Affrontare l'orale: dritte e consigli
Il ripasso è concluso e il giorno del colloquio orale è arrivato.
Come comportarti di fronte alla commissione? Innanzitutto stai ben attento a due fattori:
- Il vestiario. Scegli accuratamente quello che dovrai indossare, preparandolo il giorno prima in modo da non dover perdere tempo davanti all’armadio il giorno dell’orale. Evita magliette e abiti smanicati, canottiere, gonne troppo corte o shorts (per le ragazze) e pantaloni a pinocchietto (per i ragazzi), jeans strappati, scollature troppo profonde e trucchi troppo carichi e intensi. Ok, l’abito non farà il monaco, ma un look sobrio vi darà una marcia in più.
- L’atteggiamento. Durante l’orale, ricordati di apparire sicuro di te (senza cadere nella spavalderia) ed evitare l’eccessiva timidezza: potrebbe indurre in inganno la commissione, facendogli credere che tu non sia adeguatamente preparato. Qui trovi le tecniche di rilassamento per superare l'ansia.
Tutto il resto lo faranno le tue buone maniere (che non devi mai mettere da parte per nessun motivo al mondo!), un pizzico di fortuna che non guasta mai e tutte le nostre dritte.
Consigli di studio
I consigli per l'ultimo step dell'esame di maturità, il colloquio:
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