Madrid, capitale del divertimento Erasmus

Prezzi abbordabili, servizi efficienti e tantissimi occasioni per divertirsi durante questa esperienza. Ecco come ha vissuto la città uno studente che qualche mese fa ha svolto l'Erasmus nella città spagnola. Quando è riuscito ad organizzare meglio la sua vita a Madrid ha potuto verificare le differenze tra l'Università italiana e quella spagnola. Il fatto di essere uno studente Erasmus non l'ha aiutato: i prof ti guardano di traverso ed in sede d'esame non hanno riguardo per il fatto che sei straniero

Madrid, capitale del divertimento Erasmus

Non avevo avuto tempo per imparare la lingua in Italia perché tra esami finali e tesi sono stato impegnato fino a poco prima della partenza. All'inizio ho pagato questa mia “disorganizzazione”. Infatti oltre a non conoscere la lingua, sono partito senza avere un alloggio e senza avere contatto alcuno lì. Insomma all'avventura.

A Madrid era arrivato qualche giorno prima mio fratello che aveva trovato un ostello per i primissimi giorni. A questo punto è iniziato un vero e proprio calvario.

Attraverso due ragazzi che erano in erasmus come me sono riuscito a trovare casa fino a fine mese.
Costava molto (350 €), non era in centro e soprattutto non c'era internet, cosa per me fondamentale. Nel frattempo mi sono messo a cercare casa: e' stato un incubo. Volevo stare in centro ma non si trovava nulla e quando mi ero quasi rassegnato a vivere dove stavo, a sorpresa mi è arrivata la telefonata di un ragazzo che rispondeva ad un mio annuncio messo sul web: la zona dell'appartamento era quella che cercavo, sono andato a vederlo e l'ho preso: per 300 euro captavo anche il segnale di una rete wi-fi non protetta, molto numerose in Spagna.

I disagi iniziali non sono finiti qui. Se per la lingua ho risolto con il corso gratuito organizzato dall'università, aver saltato le prime lezioni mi ha creato non pochi problemi. Ho infatti dovuto rincorrere i professori, fare i documenti in segreteria: il tutto senza conoscere la lingua. Quando sono riuscito ad organizzare meglio la mia vita a Madrid ho potuto verificare le differenze tra l'Università italiana e quella spagnola che, rispetto alla nostra è completamente diversa. Il fatto di essere Erasmus non aiuta: i prof ti guardano di traverso ed in sede d'esame non hanno riguardo per il fatto che sei straniero.

Per fortuna i disagi iniziali sono stati compensati dalle tante opportunità di divertimento offerte dalla città. Ci sono locali ovunque, soprattutto a Malasaña ma anche in tutto il centro cittadino, come nei pressi della Puerta del Sol: si beve parecchio perchè i prezzi sono abbordabili, si sta lì in compagnia a ridere e scherzare e con un po' di fortuna ti mettono buona musica quindi puoi anche ballare! Le birrerie e i locali chiudono verso le 3, poi si passa alle discoteche, fino alle 6 e mezza e poi tutti insieme a far colazione. Se si cercano serate più corte non è un problema poi tornare a casa da sole. La città è tranquilla e i trasporti efficientissimi. L'ultima metro parte all'una e mezza, per riaprire poi alle 6.

Gli autobus notturni sono efficienti e passano ogni mezz'ora; ancora meglio dante il giorno quando i trasporti funzionano benissimo ed hanno prezzi più che ragionevoli. Un abbonamento mensile per tutti i mezzi costa 40 €. C'è anche il carnet da 10 biglietti che costa 6,15 euro. Rispetto all'Italia è molto più difficile viaggiare senza biglietto. Sull'autobus gli autisti controllano tutti all'ingresso ed anche in metro i controlli sono frequenti.

Madrid offre un buon rapporto qualità/prezzo. Non è tra le capitali più economiche ma neanche tra le più care. Per mangiare e risparmiare si sceglie di stare in casa. La spesa la si fa nei supermercati più economici, dove con 12 euro riempi 4 buste. Nei locali poi quando prendi una caña (una birra) ti danno i "pinchos" da mangiare e con quelli spesso ci si può anche cenare. Il grosso del budget se ne va per l'affitto ma la cifra viene però compensata dal risparmio al supermercato e nei locali.

Articolo tratto dal 1° numero di StudeniMagazine, il free press universitario di Studenti.it

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