ERASMUS PLACEMENT: COS'E'
L'Erasmus Placement è uno dei programmi di cooperazione europea sorto negli ultimi anni. Esso permette agli studenti di svolgere un tirocinio della durata minima di tre mesi fino a un massimo di sei presso un ente o un'azienda collocato in un paese estero.
Lo stage che viene svolto nell'ambito del programma può essere convertito in CFU e riconosciuto come tirocinio formativo presente nel piano di studi.
L'Erasmus Placement rappresenta un'occasione unica per arricchire il proprio curriculum e il tirocinio può essere svolto presso qualunque ente pubblico o privato.
I parametri che vengono presi in considerazione alle selezioni sono:
1. Età del candidato
2. Media degli esami
3. Conoscenza linguistica
STAGE ALL'ESTERO: L'ERASMUS PLACEMENT
La conoscenza linguistica può essere certificata anche da un attestato come il Toefl, il Dele, il Delf, etc; in caso non si possieda il certificato linguistico, la competenza verrà accertata mediante un colloquio in lingua al quale sarà attribuito un punteggio utile per la graduatoria finale degli idonei.
Possono partecipare alle selezioni gli studenti delle lauree triennali, magistrali, a ciclo unico e anche tutti coloro che sono iscritti a una scuola di specializzazione.
Riguardo il tirocinio, sarebbe bene avere fin dal momento delle selezioni la lettera di presentazione dell'ente in cui si vuole fare lo stage; in caso questa ancora non si possieda e si risulti comunque idonei a prendere parte all'Erasmus Placement, è possibile trovare un ente disponibile mediante l'Ufficio Relazioni Internazionali, ma tenete presente che i candidati in possesso di attestazione del tirocinio partono avvantaggiati rispetto a chi non ce l'ha.
I bandi vengono emessi ogni anno dagli atenei italiani che prendono parte al programma e per i beneficiari è prevista una borsa mensile di 500 euro.
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