Erasmus italiano
Che l'Erasmus sia da sempre un'opportunità straordinaria per gli studenti europei, non è un mistero: i motivi per scegliere di partire in Erasmus sono moltissimi, e nella maggior parte dei casi questa esperienza - seppur relativamente breve - per molti si trasforma in una vera porta d'accesso al mondo.
Eppure, da qualche tempo si inizia a parlare anche di Erasmus italiano: una possibilità di mobilità interna per i giovani universitari, che possono trovare utile seguire corsi e dare esami incittà diverse dalla propria. I vantaggi? La possibilità di conoscere più atenei, ma anche il risparmio.
L'Erasmus nazionale nasce soprattutto per dare l'opportunità alle università del sud di evitare lo spopolamento che da qualche anno si sta verificando, anche a causa della mancanza di risorse economiche, destinate a quelle più richieste dai giovani, che si trovano quasi sempre al nord.
Erasmus nazionale: come funziona
Nella pratica, l'Erasmus nazionale - che auspicabilmente potrebbe essere attivo già dall'anno accademico 2023-2024 con alcuni progetti pilota - permetterà agli studenti della specialistica di trascorrere il secondo anno di studi in un altro ateneo, con il quale la propria università ha stipilato una convenzione.
La misura fa parte del PNRR ed è prevista, come ricorda Orizzontescuola, da un decreto ministeriale sull’autonomia didattica degli atenei, attualmente all’esame delle commissioni parlamentari competenti.
Erasmus: approfondisci
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Un aiuto extra per il tuo studio
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