Addio Erasmus, benvenuto Erasmus per Tutti: il programma dell'Unione Europea per studiare all'estero cambia nome e non solo. Dal primo gennaio del 2014, infatti, se tutto andrà bene, il nuovo programma Erasmus For All prenderà il posto dello storico strumento che ha concesso a generazioni di studenti italiani ed europei di trascorrere un periodo della loro vita fuori dall'Italia per completare e potenziare la propria formazione. E il cambiamento, dicevamo, non sarà soltanto nel nome.
PER TUTTI - Erasmus Per Tutti sostituirà tutte le proposte di mobilità educativa dell'Unione Europea: saranno assorbiti dal nuovo progetto "Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig, Gioventù in azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati", dice il sito del LifeLongLearning Programme dell'Unione Europea; questo, dice l'Europa, "aumenterà l'efficienza, semplificherà la presentazione delle domande di borse e ridurrà la duplicazione e la frammentazione".
LE NOVITA' - Il progetto Erasmus Per Tutti è potentemente finanziato dall'Unione Europea: "19 miliardi di euro" sono stati messi a disposizione per il periodo 2014-2021. L'Europa, dunque, guarda al futuro con questo nuovo strumento che secondo la Commissione Europea è ideale per festeggiare i 25 anni del progetto Erasmus. All'interno di Erasmus For All troveranno spazio anche proposte innovative, quali "un fondo di garanzia" per i prestiti "destinati agli studenti nell'ambito del master Erasmus": insomma, se gli studenti non riuscissero a ripagare i soldi ricevuti in prestito, l'Unione Europea potrebbe aiutarli.
ERASMUS, ECCO COME HANNO VOTATO GLI STUDENTI -->>
ENTRO L'ESTATE - Queste modifiche al programma Erasmus sono già state approvate? Non ancora: la Commissione Europea deve raggiungere un accordo fra il Parlamento e il Consiglio Europeo; conta di riuscirci "prima dell'estate" così da far partire il nuovo progetto Erasmus dal 1 gennaio 2014. Secondo le istituzioni europee il programma Erasmus è fondamentale per aiutare gli stati europei ad uscire dalla crisi economica.