Erasmus e viaggi d'istruzione: più fondi dal Governo

VIAGGI D'ISTRUZIONE: FONDI

Di fronte ai costi sempre più alti per le gite scolastiche, il ministro Valditara ha deciso di stanziare 50 milioni di euro a supporto delle attività delle scuole in termini di viaggi d'istruzione: particolare attenzione sarà data alle famiglie degli studenti meno abbienti. i fondi saranno distribuiti alle scuole che maggiormente necessitano di supporto, secondo il Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi.

Il ministro ha dichiarato che:

La difesa del diritto allo studio è una priorità per il Ministero dell’Istruzione del Merito, e presuppone la partecipazione di ogni giovane, senza che sia di pregiudizio la propria condizione sociale, a tutte le esperienze formative offerte dalla scuola. Tra queste rientrano a pieno titolo i viaggi d’istruzione e le visite didattiche, importanti occasioni di apprendimento e di crescita umana e civica. È per questo che sosterremo concretamente il ritorno al loro pieno utilizzo, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche per raggiungere un completo recupero della socialità dei ragazzi dopo le limitazioni imposte dalla pandemia.

PROGRAMMA ERASMUS: 150 MILIONI IN 3 ANNI

Allo stesso modo, il Governo ha previsto uno stanziamento di 150 milioni, prelevati dai fondi del PNRR, per supportare nei prossimi tre anni il programma Erasmus, che ad oggi può contare su circa 39 milioni. Particolare attenzione, anche in questo caso, avranno i ragazzi che partono da condizioni svantaggiate.

Aumentano infine anche le risorse disponibili per la transizione scuola-lavoro nelle regioni Abruzzo, Molise e Sardegna. I fondi PON ammontano complessivamente a circa 41,5 milioni di euro.

• Leggi anche: Erasmus italiano, cos'è

Leggi anche:

• Tema sulle gite scolastiche
  Tema sulle gite scolastiche: pro e contro dei viaggi d'istruzione, riflessioni e opinioni personali
• 5 validi motivi per partire in Erasmus
  L'Erasmus Plus è una straordinaria esperienza formativa. Ecco cinque motivi per partire e le esperienze di chi lo ha fatto