L'equivalente in chimica: significato e formule
Diverse sono gli equivalenti presenti nella chimica inorganica. Di seguito, sono illustrate le più importanti e quelle da non dimenticare
EQUIVALENTE DI UN ACIDO
Peso equivalente di un acido: È quel numero che si ottiene dividendo il peso molecolare relativo dell’acido per il numero di ioni H+ che una molecola dell’acido è in grado di liberare o per il numero di atomi di H, della molecola dell’acido, che nel corso di una reazione vengono sostituiti.
Grammo-equivalente di un acido: È la quantità in grammi numericamente corrispondente al peso equivalente. Il peso-equivalente è un numero, laddove il grammo-equivalente esprime una quantità in grammi numericamente corrispondente al peso equivalente.
EQUIVALENTE DI UNA BASE
Peso equivalente di una base: È un numero che si ottiene dividendo il peso molecolare relativo della base per il numero di ioni H+ che una molecola di base è capace di accettare (o di ioni OH- che è capace di dissociare).
Grammo-equivalente di una base: È la quantità in grammi numericamente corrispondente al peso equivalente della base stessa. Si può calcolare dividendo il peso di una mole per il numero di H+ che una molecola di base è capace di accettare (o di OH- che è capace di dissociare).
REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE
Le reazioni di ossido-riduzione sono quelle reazioni in cui si verifica una variazione del numero di ossidazione di alcuni elementi. L’elemento che aumenta il proprio Numero di ossidazione è detto agente riducente (si ossida), mentre quello che lo diminuisce è detto agente ossidante (si riduce).
GRAMMO EQUIVALENTE: FORMULA
gr-equiv. di un ossidante =
gr-equiv. di un riducente =
Costante di Plank: Quando un elettrone passa da uno stato energetico E1 (orbita 1) ad uno stato energetico E2 (orbita 2), la variazione di energia connessa a tale salto soddisfa l’equazione:
in cui h è la costante di Plank e v la frequenza della reazione.
Soluzioni: Sono miscele omogenee di due o più sostanze pure. Qualsiasi parte della soluzione presenta le stesse caratteristiche fisiche e chimiche delle pari rimanenti. Si possono avere soluzioni di gas in gas, liquidi in liquidi, solidi in solidi e solidi in liquidi.
Il solvente è la componente presente in maggior quantità; il soluto è la componente presente in quantità minore. La composizione della soluzione si indica attraverso la concentrazione.
Molarità (M): Esprime il numero di moli di soluto in un litro di soluzione:
Molalità (m): Esprime il numero di moli di soluto disciolte in 1000 gr di solvente:
Normalità (N): Esprime il numero di grammo-equivalenti di soluto disciolti in un litro di soluzione:
Frazione molare: È il rapporto tra il numero di moli di soluto o solvente e il numero di moli totali.