Entrare più tardi a scuola fa bene allo studio: ecco perché

ENTRARE PIÙ TARDI A SCUOLA

Posticipare l'entrata a scuola potrebbe migliore il rendimento degli studenti fuori e dentro la classe. In base a quanto riportato da La Nazione, un nuovo studio dell'Università di Pisa conferma che la mancanza di sonno cronica e il Social Jetlag, influiscono negativamente sul rendimento. 

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Lo studio è stato condotto dal Sonnolab del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia su un campione di 93 studenti tra i 13 e i 17 anni, atleti di società sportive di pallacanestro della provincia di Pisa. I ragazzi dovevano eseguire sessioni multiple da 10 tiri liberi sia durante le vacanze estive che durante il periodo scolastico. Sono stati raccolti i risultati di quasi 8.000 tiri liberi in totale.

POSTICIPARE L'INGRESSO A SCUOLA

Dopo aver analizzato i dati, lo studio è arrivato alla conclusione che, come spiega il professore Ugo Faraguna direttore del Sonnolab, "gli orari della scuola non corrispondano alla biologia del ritmo del sonno degli studenti". Simone Bruno, dottorando in Scienze Cliniche e Traslazionali dell'ateneo, ha precisato che: "Il Social Jetlag (cioè il disallineamento tra gli orari preferiti di sonno e quelli effettivi definiti dagli impegni come la scuola) e la privazione di sonno cronica possono avere conseguenze negative su vari aspetti della fisiologia dei più giovani, come il rendimento scolastico e sportivo e l’apprendimento di nuove competenze".

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