Enrico VIII e Anna Bolena: storia e cronologia

Enrico VIII e Anna Bolena. Storia e cronologia degli eventi del Re d'Inghilterra che si sposò sei volte, la seconda delle quali con Anna Bolena

Enrico VIII e Anna Bolena: storia e cronologia
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Enrico VIII Tudor, biografia

Enrico VIII
Fonte: ansa

Enrico VIII Tudor è uno dei sovrani inglesi più conosciuti nei secoli. Natoa Greenwich il 28 giugno 1491 e morto a Londra il 28 gennaio 1547, è stato Re d'Inghilterra e Signore d'Irlanda dal 22 aprile 1509 alla morte ed ha fondato la Chiesa Anglicana, dopo lo Scisma con la Chiesa Cattolica di Roma a causa di alcuni contrasti con Papa Clemente VII.

Enrico VIII si è sposato sei volte nel corso della sua vita. È salito al trono nel 1509, alla morte del padre, Enrico VII, ed ha sposato Caterina d'Aragona. Le nozze erano state volute dal padre negli anni precedenti, per continuare l'alleanza tra Inghilterra e Spagna, dopo la morte prematura di Arturo, fratello maggiore di Enrico VIII e primo marito di Caterina. Il Papa Giulio II aveva concesso una dispensa per permettere ad Enrico VIII di sposare la vedova del fratello, anche se dopo le nozze furono avanzati dei dubbi sulla validità di questa unione.

Enrico VIII e Caterina d'Aragona

Caterina d'Aragona non riuscì a dare un figlio maschio al marito: nel 1510 la donna partorì un figlio morto, nel 1511 nacque il secondo figlio, che però morì dopo 2 mesi. Nel 1516 Caterina finalmente partorì una bambina, chiamata Maria, ma mancava l'erede maschio. Un problema enorme per il sovrano, che doveva avere un erede per mantenere il trono e la dinastia. Quando il sovrano, nel 1526, capì che la moglie non avrebbe avuto altri figli, iniziò a corteggiare Anna Bolena, sorella di Maria Bolena che in passato era stata la sua amante e dama di compagnia di Caterina. Inoltre cominciò a pensare alla possibilità di divorziare dalla moglie, per poter avere un erede maschio che non fosse un figlio illegittimo.

Enrico VIII: le mogli

Enrico VIII si rivolse alla Santa Sede e al nuovo Papa Clemente VII per fare annullare il suo matrimonio, sostenendo che la bolla papale ottenuta per sposare Caterina d'Aragona, era stata concessa con l'inganno. E quindi il matrimonio non poteva essere valido. Il sovrano chiese anche una dispensa per potersi unire in matrimonio con Anna Bolena. Il Papa gli concesse la dispensa, che non sarebbe stata utile finché Enrico VIII fosse rimasto sposato con Caterina d'Aragona. Il Papa aveva quasi deciso di annullare la bolla che aveva permesso il matrimonio tra Enrico e Caterina, ma nella disputa entrò anche Carlo V, a capo del Sacro Romano Impero, figlio della sorella di Caterina, che voleva difendere gli interessi spagnoli e che bloccò la decisione del Papa.

Nel frattempo Enrico VIII decise, da solo, che il suo primo matrimonio poteva essere annullato e, il 25 gennaio 1533, sposò Anna Bolena. Nel mese di luglio arrivò la scomunica dalla Santa Sede per Enrico VIII, che, per reazione, fondò la Chiesa anglicana. La prima figlia, Maria, venne dichiarata figlia illegittima, e diventò erede al trono, con l'Act of Succession del 1534, Elisabetta, la figlia nata dall'unione con Anna Bolena. Sempre nel 1534 fu approvato dal Parlamento inglese l'Act of Supremacy, che stabiliva che il re era "l'unico Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra".

Dopo appena tre anni dal secondo matrimonio, Enrico VIII iniziò a diventare insofferente anche nei confronti di Anna Bolena, in quanto neppure lei era riuscita a dargli un erede maschio. Ed iniziò a corteggiare una nobile della corte, Jane Seymour. Per liberarsi della seconda moglie, Enrico VIII la fece accusare di aver utilizzato la stregoneria per farsi sposare, di tradire il marito con altri uomini, di essere colpevole di incesto e di ingiuria nei confronti del re e di aver cospirato per cercare di ucciderlo. Anna venne condannata a morte dalla corte insieme agli uomini accusati di essere suoi amanti.

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Jane Seymour, Anna di Cleves, Caterina Howard, Caterina Parr

Il giorno dopo la sua esecuzione, Enrico VIII si sposò con Jane Seymour. Con la nuova legge di successione del 1536, il re dichiarò che i figli che avrebbe avuto con Jane sarebbero stati i primi nella linea di successione e che anche la seconda figlia era illegittima. Nel 1537 Jane, che morì di parto, diede ad Enrico il tanto desiderato figlio maschio, che fu chiamato Edoardo. Il figlio si rivelò molto cagionevole di salute ed Enrico doveva tutelarsi nel caso in cui l'erede non sopravvivesse a lui.

Così si avvicinò ad Anna di Clèves, che sposò il 6 gennaio 1540, ma il matrimonio finì dopo alcuni mesi. Anna accettò la richiesta del marito e confermò la richiesta di annullamento, dichiarando che il matrimonio non era mai stato consumato.

Il 28 luglio 1540 Enrico sposò Caterina Howard, cugina di Anna Bolena. La donna venne condannata a morte circa due anni dopo, perché accusata di aver tradito il marito.

Nel 1543 Enrico VIII sposò la sua sesta e ultima moglie, Caterina Parr, ma anche questo matrimonio durò poco perché la donna era protestante mentre Enrico era ancora cattolico. L'ultima moglie, però, riuscì a far riconciliare Enrico con le sue prime due figlie, che furono inserite di nuovo nella linea di successione al trono dopo Edoardo. 

Anna Bolena
Fonte: ansa

Anna Bolena

Una delle sue mogli più famose è stata senza dubbio Anna Bolena, donna molto devota alla religione cristiana. Quando è stata incoronata regina, nel maggio del 1533, non ha avuto il sostegno del popolo, probabilmente anche a causa delle modalità che l'avevano portata a diventare sovrana, e molta gente si rifiutò di togliersi il cappello in segno di rispetto alla nuova regina. Il popolo rimase infatti fedele a Caterina d'Aragona, prima moglie di Enrico VIII.

Il 2 maggio 1536 venne arrestata e rinchiusa nella Torre di Londra. Il 15 maggio venne processata per adulterio, incesto, stregoneria e alto tradimento, e condannata a morte (ma nessuna delle accuse viene oggi considerata corretta). Il 19 maggio fu decapitata e, prima di morire, perdonò chi l'aveva condannata a morte e pregò per il marito. Secondo la leggenda, il suo fantasma ancora gira per la Torre di Londra, portando la sua testa sotto il braccio.

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