Emma: analisi del romanzo di Jane Austen
Analisi del romanzo scritto da Jane Austen e pubblicato nel 1815, che si basa sul tema del fraintendimento in amore attraverso le vicende della protagonista
Il romanzo di Jane Austen, pubblicato per la prima volta nel 1815, narra le vicende che riguardano Emma Woodhouse e la sua cerchia di conoscenze. Emma, giovane e ricca, da tempo, in seguito alla morte della madre e al matrimonio della sorella maggiore Isabella, è diventata la signora della casa. Passa il tempo occupandosi del padre, perennemente preoccupato della propria salute, e pianificando matrimoni per gli altri. Quest'ultimo passatempo è gratificato dal matrimonio tra la signorina Taylor, la governante di casa Woodhouse, e il signor Weston, vicino di tenuta. Il padre di Emma stravede per la figlia e non vede nel suo comportamento un rischio troppo grosso per le persone coinvolte in tali faccende, cosa che invece puntualmente nota il signor Knightley, amico di famiglia nonché fratello del marito di Isabella.
Emma non si cura delle critiche e decide di prendere sotto la sua protezione la signorina Harriet Smith, una ragazza d'umili origini, con lo scopo principale di farle fare un buon matrimonio. Quest'ultima, ragazza di animo tenero, si invaghisce di un rispettabile fattore, il signor Martin, ma Emma si affretta subito a spegnere questa simpatia per farla rivolgere verso il signor Elton, ecclesiastico del paese. Il signor Knightley critica Emma per questo comportamento, accusandola di pretendere troppo per l'amica e di rovinarla anziché aiutarla. Ma questa critica non cambia minimamente il comportamento di Emma che, anzi, cerca di favorire in tutti i modi gli incontri tra Harriet e il signor Elton. La sorpresa nella protagonista è inesprimibile quando riceve una dichiarazione di matrimonio del signor Elton che non aveva mai considerato Harriet degna del suo interesse.
Emma rifiuta decisamente la proposta, non intendendo in nessun modo sposarsi. La signorina Smith subisce il colpo ed Emma, per alleviarle il dolore, persevera nel suo tentativo di trovarle un marito e pensa, come sostituto del signor Elton, al signor Churchill, figlio del signor Weston. Il signor Churchill, ragazzo educato e spigliato, incontra subito le simpatie di Emma. Nel frattempo in paese arriva anche la signorina Fairfax. Originaria del luogo, orfana e in ristrettezze economiche, ha sempre vissuto lontano presso una famiglia di buone risorse finanziarie che le ha pagato l'educazione.
Il suo arrivo non è molto gradito a Emma dato che la signorina Fairfax, essendo molto timida e riservata, non corrisponde al suo prototipo di ragazza simpatica. Nel frattempo il signor Elton, recatosi a Bath dopo il rifiuto della signorina Woodhouse, torna nel paese sposato. Sua moglie, facoltosa ma alquanto irritante, suscita in Emma subito antipatia. La cerchia di "amici" si vede frequentemente ed in una di queste situazioni Emma fa notare alla zia di Jane Fairfax, con una frase indelicata, la sua condizione di povera zitella chiacchierona. Questo fa arrabbiare il signor Knightley, sempre pronto ad aiutare i più deboli. Emma è colpita del rimprovero anche perché subito dopo Knightley parte per far visita al fratello.
Il paese entra nel subbuglio quando il signor Churchill, in seguito alla morte di sua zia, trova il coraggio di rendere pubblico il suo fidanzamento segreto con Jane Fairfax. I più colpiti sono i signori Weston che avevano sempre pensato ad un matrimonio tra lui ed Emma. Quest'ultima si affretta a sincerarli che non è delusa dalla situazione e si preoccupa di consolare ancora una volta Harriet, credendola innamorata di Churchill. La signorina Smith, però, racconta alla sua amica di non essere mai stata toccata nei sentimenti dal figlio del signor Weston, ma di avere sempre pensato nel modo più affettuoso possibile al signor Knightley, da quando ad un ballo l'aveva fatta ballare evitandole l'imbarazzo del rifiuto dell'invito da parte del signor Elton.
Emma non capisce perché non accetta questa simpatia dell'amica verso il suo amico di lunga data, finché non capisce di esserne profondamente innamorata. Emma vive momenti di preoccupazione perché la partenza improvvisa del signor Knightley le fa pensare che possa essere andato dal fratello per informarlo della sua volontà si sposare la signorina Smith. Emma incontra il signor Knightley, appena ritornato, durante una passeggiata. Entrambi sono imbarazzati, fino a quanto il signor Knightley trova il coraggio di esprimerle il suo amore. Per Emma è l'avverarsi di un sogno.
Due problemi, però, deve affrontare la nuova coppia: informare Harriet e il signor Woodhouse. Per quanto riguarda il primo, tutto si risolve facilmente, dato che la signorina Smith accetta una nuova proposta di matrimonio del signor Martin. Per quanto riguarda il secondo, la soluzione trovata porta il signor Knightley ad accettare, per amore di Emma, di vivere in casa Woodhouse. Il romanzo si conclude con il felice matrimonio tra Emma e il signor Knightley che mette fine alla frivola attività di combinatrice di matrimoni da parte di lei.
Approfondimento di studio
Appunti:
- Emma, scheda del libro di Jane Austen
- Emma, sintesi del romanzo in lingua inglese
- Jane Austen: Emma
- Emma, il romanzo di Jane Austen