Efficienza Energetica a Casa e a Scuola: consigli pratici per risparmiare energia

La cultura del risparmio energetico: pratiche e consigli per adottare uno stile di vita sostenibile per l'uomo e per l’ambiente

Efficienza Energetica a Casa e a Scuola: consigli pratici per risparmiare energia
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Efficienza energetica a casa e a scuola: consigli pratici per risparmiare energia

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In un mondo nel quale molti Paesi – purtroppo non tutti - spingono sempre più verso una riduzione dei consumi e una costante diminuzione dell’impatto ambientale, l’azione di ogni individuo può contribuire al benessere personale e collettivo.

E se i governi e le grandi aziende che si impegnano sul fronte ambientale si concentrano per trovare nuove soluzioni sempre meno impattanti sul pianeta, come l’utilizzo di energie rinnovabili, ognuno di noi può fare qualcosa nel proprio piccolo sia per l’ambiente che per le proprie tasche: migliorare l’efficienza energetica.

L’educazione avviene oggi in due contesti specifici, ovvero la casa e la scuola. E proprio da questi luoghi bisognerebbe iniziare a insegnare e mettere in pratica un approccio all’efficienza energetica, che coinvolga sia le pratiche quotidiane a livello individuale che le strategie a livello collettivo, nel tentativo di garantire un utilizzo responsabile delle risorse energetiche, contribuendo così alla costruzione di un futuro più sostenibile per le generazioni presenti e future.

Cos’è l’efficienza energetica

L'efficienza energetica è un concetto oggi cruciale nel grande tema della sostenibilità ambientale, perché fatto da piccoli gesti quotidiani che possono aiutare sia l'individuo che la collettività, riducendo sia le spese per l'energia che l'impatto ambientale.

L'efficienza energetica, a casa come a scuola, consiste nell'adottare pratiche per ridurre il consumo di energia, ottenendo così non solo un risparmio sulle bollette, ma anche una riduzione dell'impatto sull'ambiente legato alle emissioni e al consumo eccessivo di fonti non rinnovabili.

Essendo questi temi relativamente "nuovi" per alcune persone, è chiaro che un'importanza fondamentale è rivestita dalla sensibilizzazione sull'argomento, necessaria affinché delle corrette pratiche quotidiane diventino insegnamenti elementari in quelle che sono le due istituzioni deputate alla crescita dell'individuo: la casa e la scuola.

L’efficienza energetica nell’ambiente domestico

Tecnicamente parlando, l’efficienza domestica è rappresentata dal rapporto tra la quantità di energia emessa e la quantità di energia assorbita. Per dirla in modo più pratico, è la capacità di un sistema di funzionare al meglio del proprio potenziale con il minor consumo energetico possibile.

In ambito domestico, esistono numerose strategie e pratiche che possono essere adottate per migliorare l'efficienza e ridurre il consumo di energia in modo significativo, a partire dalle caratteristiche strutturali dell’edificio fino alle azioni da adottare quotidianamente.

Come rendere la casa efficiente

Se devi costruire o ristrutturare casa, è il momento migliore per pensare a come aumentarne l’efficienza energetica, con una spesa che sulla lunga distanza è un guadagno sia in termini economici che di benessere.

Una struttura energeticamente efficiente si basa in primis su un buon isolamento termico, a partire dal cappotto dell’edificio fino ad arrivare ai serramenti. Molto importante è poi la scelta di caldaie, pompe di calore, condizionatori, pannelli (termici o fotovoltaici) e generatori, che devono essere efficienti ed ecosostenibili per ridurre l’impatto sulla bolletta e sull’ambiente.

Discorsi simili per chi vive in palazzine o condomini, strutture per le quali esistono molte soluzioni che permettono, riqualificando l’immobile, di renderlo più efficiente e meno impattante.

Le buone pratiche per l’efficienza domestica

Per l'ambito domestico privato esistono numerose strategie e pratiche che possono essere adottate per migliorare l'efficienza energetica e ridurre il consumo di energia in modo significativo. Vediamo quindi alcuni consigli pratici per abbattere le spese e l'impatto sull'ambiente:

  • Utilizzo di elettrodomestici energeticamente efficienti: la scelta di elettrodomestici di classe A o superiore può ridurre notevolmente il consumo energetico e le spese a lungo termine;
  • Ottimizzazione dell'illuminazione: sostituire le lampadine tradizionali con lampadine a LED più efficienti può ridurre il consumo di energia elettrica;
  • Regolazione della temperatura: mantenere una temperatura moderata in casa, utilizzando termostati programmabili, può contribuire a ridurre i consumi inerenti riscaldamento e affreddamento degli ambienti.
  • Isolamento termico: assicurarsi che porte, finestre e pareti siano ben isolate può ridurre le perdite di calore e migliorare l'efficienza energetica dell'abitazione.
  • Considerare le fasce orarie per il consumo elettrico: alcune tariffe hanno costi più convenienti a seconda delle fasce orarie, che sono solitamente tre (F1, dalle 8:00 alle 19:00 durante i giorni feriali, F2, una fascia intermedia che comprende alcune ore del mattino e della sera, ed F3, la pi ù economica, che comprende le ore notturne e tutte le ore dei giorni festivi);
  • Risparmio idrico: installare dispositivi a basso consumo idrico, come rubinetti, docce e scarichi, può contribuire a ridurre il consumo complessivo di energia necessaria per il riscaldamento dell'acqua.

Riuscire a mettere in pratica quotidianamente queste accortezze aiuta non solo a ridurre le bollette, ma anche a contribuire attivamente alla salvaguardia dell'ambiente, riducendo le emissioni e il consumo eccessivo di risorse non rinnovabili.

L’efficienza energetica a scuola

Discorso leggermente diverso per le scuole che, essendo istituti pubblici, possono intervenire sull’ammodernamento strutturale degli edifici limitatamente allo stanziamento dei fondi da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (compresi nel PNRR).

È invece importante l’educazione alle corrette pratiche di efficienza energetica, che anche durante le ore di lezione possono diventare delle abitudini che nel tempo porteranno vantaggi sia da un punto di vista economico che ambientale.

A partire dalle illuminazioni, cercando di sfruttare al massimo la luce naturale all'interno delle aule per ridurre l'uso di luci artificiali durante il giorno, installando lampadine a basso consumo energetico e tenendole spente quando i locali sono sufficientemente illuminati o non utilizzati.

Ovviamente anche per le scuole vale il discorso fatto per le abitazioni private: il primo passo per risparmiare è quello di gestire la temperatura, utilizzando porte e finestre isolanti e regolando la temperatura dei termostati di modo da evitare sprechi di riscaldamento o condizionamento.

È poi importante la promozione di pratiche di sensibilizzazione degli studenti sull'importanza dell'efficienza energetica, coinvolgendoli attivamente in tutte quelle azioni quotidiane atte a favorire il risparmio energetico. In questo ambito, uno degli aspetti forse più importanti consiste in un corretto riciclo e nell'utilizzo consapevole delle risorse a disposizione.

In conclusione

Migliorare l'efficienza energetica a casa e a scuola non porta solo a vantaggi di tipo economico, ma ha un impatto significativo sull'ambiente.

Adottare piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane, promuovendo la consapevolezza sull'importanza del risparmio energetico, sono passi fondamentali verso un futuro più sostenibile e rispettoso del pianeta e delle nostre vite.

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