Effetti del Riscaldamento Globale: impatti su ghiacciai, livelli del mare e biodiversità
Cosa provoca il riscaldamento globale e che effetto ha e avrà sempre più sulle nostre vite e il pianeta: ecco le previsioni degli esperti
Indice
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Riscaldamento Globale, cause ed effetti
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Cos'è il riscaldamento globale?
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Cosa sta causando il riscaldamento globale?
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Quali sono i quattro possibili effetti del riscaldamento globale?
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Gli impatti sui ghiacciai
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Gli impatti sui livelli del mare
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Gli impatti sulla biodiversità
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Quali effetti produce il riscaldamento globale sulla vita degli esseri umani?
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Quali saranno le conseguenze del riscaldamento globale?
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Il video sul cambiamento climatico
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Riscaldamento Globale, cause ed effetti
Intere generazioni sono nate in un periodo storico attanagliato dal costante pensiero del danno climatico arrecato dalle azioni dell’uomo. In tutto il pianeta ogni giorno c’è chi lega un grido in relazione al riscaldamento globale.
Il mondo politico tenta di agire con colpevole ritardo e gli attivisti provano a tenere alta l’attenzione su di un tema che riguarda tutti ma interessa pochi. Ciò perché lo si ritiene connesso al futuro e, dunque, meno importante delle difficoltà materiali cui la società ci sottopone.
Cos'è il riscaldamento globale?
Il riscaldamento globale è una pianga quanto mai attuale e dagli effetti evidenti, oggi. L’atmosfera ci assicura un clima adatto alla vita, grazie al cosiddetto effetto serra naturale. I raggi solari raggiungono la superficie terrestre ma soltanto una parte ne risulta assorbita. Molti di quei raggi vengono riflessi verso l’esterno.
Se non avessimo un’atmosfera, quei raggi si disperderebbero nello spazio e invece vengono in buona parte trattenuti. In seguito reindirizzati verso il pianeta grazie all’azione di alcuni gas a effetto serra. Il nostro pianeta agisce dunque in modo tale da garantire un’aggiunta significativa di calore sulla sua superficie, consentendo la vita. In assenza dell’effetto serra naturale, infatti, ci sarebbe una media di -18°C e non di +15°C com’è oggi.
L’effetto serra antropico, quello che chiamiamo riscaldamento globale, sta ulteriormente accentuando questo processo. L’epoca industriale ha gettato la Terra in una nuova fase e il nostro sviluppo, a lungo incontrollato, ha un prezzo caro da pagare.
Cosa sta causando il riscaldamento globale?
Sulla Terra ci sono sempre stati i cambiamenti climatici. Quello che subiamo da circa 150 anni è però anomalo perché frutto dell’operato dell’uomo. La nostra evoluzione ha richiesto un prezzo enorme al pianeta in poco più di un secolo.
Si chiama effetto serra antropico e si aggiunge all’effetto serra naturale. Nello specifico abbiamo rovesciato nella nostra atmosfera milioni di tonnellate di anidride carbonica e altri gas serra. Ciò si traduce in un quantitativo di CO2 nell’atmosfera circa doppio rispetto ai minimi degli ultimi 700mila anni.
Negli anni Duemila l’attenzione sul tema è aumentata enormemente, con l’avvicinarsi di fatto di un punto di non ritorno. I dati prodotti da migliaia di scienziati nel mondo vengono analizzati dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Si concorda sul fatto che il riscaldamento globale sia causato dall’effetto erra antropico, ovvero dalle attività dell’uomo. Non si è però dovuto attendere il nuovo millennio per questa scoperta. Tale conclusione era infatti già stata raggiunta nel XIX secolo dal premio Nobel Svante Arrhenius.
Quali sono i quattro possibili effetti del riscaldamento globale?
La temperatura media della Terra è aumentata di 0,98°C rispetto ai livelli preindustriali. Quando documentato dal 2000 a oggi, però, fa temere un netto aumento di tale media. Tra il 2030 e il 2050, proseguendo in questa direzione e senza un netto e repentino cambio strutturale, potremmo raggiungere quota +1,5°C.
Tutto ciò ha un evidente impatto sull’ambiente. Basti pensare che il ghiaccio marino artico è diminuito del 12,85%, in media, per decennio. I disastri climatici fanno ormai parte della nostra routine di rassegna stampa dal mondo. I registri delle maree costiere, ad esempio, mostrano un aumento medio di 3,3 millimetri del livello del mare dal 1870 a oggi.
Ci avviamo verso un mondo in fiamme, che si tratti di temperature cocenti percepite o effettivi roghi. Le “stagioni degli incendi”, infatti, sono divenute più lunghe e intense. Basti pensare al disastro avvenuto nel 2019 in Australia.
Il mondo dovrà fronteggiare eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, devastanti e duraturi. Dai cicloni alle alluvioni, in periodi sempre meno tipici, provocando disastri per l’abbondanza di acqua piovuta dal cielo (mesi di precipitazioni concentrati in pochi giorni), fino ad arrivare a prolungate siccità
Gli impatti sui ghiacciai
Dal 1994 al 2017 abbiamo detto addio a ben 28mila miliardi di tonnellate di ghiaccio su scala globale. Un dato allarmante a dir poco, per quanto spesso non in grado di generare il necessario livello di agitazione che dovrebbe nel mondo della politica internazionale.
A sciogliersi sono soprattutto i ghiacci della Groenlandia, dell’Antartide e dei ghiacciai minori. Ecco le conseguenze:
- aumento del livello degli oceani;
- stravolgimento del clima;
- riduzione della biodiversità.
Gli impatti sui livelli del mare
L’innalzamento del livello del mare è uno degli effetti principali del cambiamento climatico. Dal 1880 abbiamo assistito a un innalzamento di più di 20 cm. Ogni anno, importante ricordarlo, l’aumento prosegue di 3,2 mm.
Un vero e proprio dramma, al punto che alcuni esperti sostengono si debba prestare maggior attenzione a questa emergenza, rispetto alle altre. Il mondo politico dovrebbe tentare di porre un limite all’innalzamento dei mari, così da non oltrepassare la soglia massima di 60 cm. Si può però parlare soltanto di media, perché ogni località ha le proprie caratteristiche. Negli Stati Uniti, ad esempio, il livello dei mari è già salito di circa 30 cm. Entro il 2100 potrebbe aumentare fino a sfiorare i 2 metri.
Gli impatti sulla biodiversità
Stiamo assistendo a un crollo della biodiversità, che dipende di certo dall’innalzamento delle temperature, ma non solo. In questo caso si può parlare di azioni umane dagli effetti indiretti. A ciò però si aggiungono quelle che direttamente danneggiano il mondo animale e vegetale.
Una condizione che ha già portato alla perdita di specie, un aumento delle malattie e degli eventi di mortalità di massa sia in piante che animali. Ciò provocando anche le prime estinzioni causate dal clima in fase di trasformazione. Il tutto è anche figlio di:
- deforestazione;
- caccia e pesca senza controlli;
- agricoltura intensiva;
- inquinamento;
- attività d’estrazione di minerali, gas e petrolio.
Quali effetti produce il riscaldamento globale sulla vita degli esseri umani?
La salute umana è messa a rischio dal riscaldamento globale. La qualità dell’aria peggiora e le forniture di acqua potabile potrebbero scarseggiare nel prossimo futuro. Guardando oltre la nostra aspettativa di vita, c’è da credere che consegneremo ai nostri attuali nipoti un mondo con relativa disponibilità di cibo e allarmanti livelli nutrizionali negli alimenti proposti.
Ci si ritroverà a vivere in ambienti ostili, costretti a dire addio a determinate aree urbane, con conseguente allarme finanziario. Per non parlare dell’aumento prevedibile delle tossine ambientali. Diventeranno più frequenti malattie come:
- stress da calore;
- malnutrizione;
- diarrea;
- malaria;
- dengue.
Quali saranno le conseguenze del riscaldamento globale?
- Temperature elevate;
- Siccità e incendi boschivi;
- Disponibilità di acqua dolce;
- Inondazioni;
- Innalzamento del livello del mare e delle zone costiere;
- Biodiversità in pericolo;
- Scarsità di disponibilità di suoli;
- Precipitazioni meno frequenti;
- Trasformazione della composizione fisica e biologica degli oceani.