Ecosostenibilità: le iniziative green per le scuole del Lazio

Ecosostenibilità e scuole: ecco le due iniziative green che la regione Lazio porterà nelle scuole

Ecosostenibilità: le iniziative green per le scuole del Lazio
istock

ECOSOSTENIBILITÀ A SCUOLA

Ecosostenibilità: le iniziative green per le scuole della regione Lazio
Fonte: istock

"Ossigeno": questo il nome della nuova iniziativa green messa a punto dalla regione Lazio e che ha l'obiettivo di piantare alberi davanti agli edifici scolastici. Le piante che dovranno essere piantate sono in tutto sei milioni, da piantare tra il 2020 e il 2022, e non andranno solo davanti alle scuola ma anche nei cortili degli ospedali, nei centri anziani, nelle biblioteche e negli istituti culturali. 

L'INIZIATIVA "OSSIGENO"

Il presidente della regione Lazio Zingaretti ha commentato: "Sei milioni di nuovi alberi significano circa 240 mila tonnellate di CO2 in meno che il Lazio offre alla terra come contributo per dimostrare che la lotta contro i cambiamenti climatici si può fare anche così". Lotta ai cambiamenti climatici che è molto sentita dagli adolescenti che hanno partecipato con entusiasmo all'ultimo appuntamento della manifestazione Fridays For Future del 27 settembre

INIZIATIVE GREEN REGIONE LAZIO

La sensibilizzazione è tutto e alla regione Lazio quella di "Osseigno" non è l'unica iniziativa green rivolta alle scuola. Nelle scuole superiori di Roma e del Lazio arriva anche "Re-Movie-Ciclo", una campagna di educazione ambientale per la diffusione della corretta gestione del ciclo rifiuti e del rispetto del patrimonio culturale. 

RE-MOVIE-CICLO

Il progetto Re-Movie-Ciclo, realizzato in collaborazione con l'Istituto Cine-TV Roberto Rossellini prevede la produzione di dieci cortometraggi da parte degli studenti delle scuole superiori, selezionati a partire dalle migliori sceneggiature inviate entro il 30 novembre. Gli studenti possono scegliere il genere cinematografico preferito - commedia, drammatico, documentario - e il soggetti che possono andare dal trattamento rifiuti al mare invaso dalla plastica, dalle discariche abusive all'economia circolare.

Un consiglio in più