a cura di Marta Ferrucci Il commercialista La figura del commercialista nasce a Venezia nel 1581 con il nome di "Rasonati" dei quali la Repubblica di Venezia istituì il "Collegio", con il fine di garantirsi professionisti affidabili e capaci per l'amministrazione della "cosa pubblica". La loro abilità divenne nota in Italia ed in Europa al punto da richiamare nella città lagunare i numerosi studiosi che volevano apprendere il metodo veneziano. Per tutti i secoli successivi, negli Stati e nelle città italiane, nacquero in momenti diversi "i Collegi dei Ragionati" che, con l'unità d'Italia e il 1° Congresso Nazionale della categoria del 1879, prepararono il campo alla legge n.327 del 15 Luglio 1906, istitutiva della moderna libera professione, esercitabile soltanto da parte degli iscritti nei vari Collegi. Nel luglio 1906 si arriva alla legge n°327 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno n°167 del 18 luglio 1906, sull'esercizio della professione di Ragioniere, nella quale viene fissato che l'esercizio pubblico dell'attività di Ragioniere spetta unicamente agli iscritti ai Collegi. Oggi: la consulenza del commercialista ha visto aprirsi nuovi spazzi nell'attività di Borsa, nel campo del leasing, del factoring, del marketing ed in altri settori parabancari.
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