Dopo la maturità: il futuro di Francesca Prencipe nelle STEM
STEM dopo la maturità: la storia della diciottenne Francesca Prencipe che sogna di costruire macchine a impatto zero
STEM: QUANDO LA PASSIONE NASCE A SCUOLA
"Devo dire grazie alla mia professoressa di matematica e fisica, che con la sua dedizione e pazienza mi ha avvicinato a questo campo. Sono stata fortunata ad avere lei come insegnante". A parlarci della sua passione per le STEM, acronimo inglese di Science, Technology, Engineering and Mathematics, è Francesca Prencipe, 18 anni e un sogno nel cassetto: "diventare un ingegnere competente e capace". Studentessa dell’ultimo anno del liceo linguistico A.G. Roncalli di Manfredonia che per il dopo la maturità ha già le idee chiare: iscriversi al corso di laurea in Ingegneria Meccanica e continuare a coltivare la sua passione per le materie scientifiche, le STEM.
STEM: I NUMERI DEL MIUR
Se per altre aree di studi universitari il genere femminile è in netta maggioranza - secondo i dati del Miur le studentesse rappresentano il 62,5% - le universitarie che studiano le STEM sarebbero solo il 36,6%, a cui si unirà, il prossimo anno, la maturanda Francesca Prencipe, per seguire una passione - quella per l'Ingegneria - che arriva dalla sua infanzia: “Ho sempre osservato mio fratello riparare auto o qualsiasi altro attrezzo, e io l’ho sempre assistito.”
La decisione per Ingegneria Meccanica è arrivata solo dopo, una volta entrata al liceo linguistico, quando ha capito di non avere una predisposizione naturale per scrittura e traduzione ma una passione per le materie scientifiche, in particolare matematica e fisica, coltivata anche grazie alla dedizione della sua professoressa e all'appoggio di familiari e amici: "Mi consigliano di inseguire le mie passioni e, anche nei momenti difficili, andare avanti per raggiungere il mio scopo".
DONNE E SCIENZA: I MODELLI DI RIFERIMENTO
E il suo obiettivo, una volta completati gli studi in Ingegneria Meccanica, è quello di lavorare per "progettare motori e macchine che non abbiano un impatto ambientale". A guidarla nel suo percorso nelle STEM anche l'ispirazione che arriva dalle donne impegnate nella scienza: "Samantha Cristoforetti mi è di grande ispirazione. È una donna molto preparata e con la sua tenacia è riuscita a primeggiare nel suo campo ed essere la prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea".
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