Donne e scienza: STEM a scuola per abbattere il gap di genere
Il gap di genere è ancora alto, ma la sfida è aperta: portare donne e scienza ad incontrarsi attraverso le STEM, le discipline tecnico-scientifiche
DONNE E SCIENZA
Aprire la porta alle donne nell'informatica può portare a nuove opportunità: parola di Microsoft. La multinazionale leader nel settore dell'Information Technology parla chiaro: ci sono poche donne nel settore della computer science, e coinvolgerle maggiormente negli studi legati alle STEM - Science, Technology, Engineering and Mathematics - non può che giovare all'economia mondiale.
Il binomio donne e scienza è sempre di più sotto i riflettori: da un lato, le donne che si approcciano al mondo della scienza devono affrontare un gran numero di pregiudizi e barriere. Dall'altro, le ragazze che nella scuola guardano allo studio universitario delle materie scientifiche con curiosità, spesso si frenano per timore di non farcela. La convinzione generale, in entrambi i casi, è che le donne non siano portate per natura ad affrontare determinate materie e il loro grado di difficoltà.
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GENDER GAP, COS'È
Ma - assicurano - le cose stanno cambiando. Non solo perché le donne iniziano seppur timidamente ad affacciarsi maggiormente al mondo dell'informatica e delle STEM in genere, ma perché la grande diversità culturale che si sta manifestando in questi anni porta anche alla condivisione di differenti background e punti di vista. Si approcciano i problemi in modo diverso, si cercano soluzioni alternative, e addirittura si pensa a nuovi problemi da risolvere.
DONNE NELLA SCIENZA
Che le donne entrino a pieno titolo nel mondo della scienza è una necessità non più rimandabile. Le capacità di problem solving che si sviluppano attraverso il ragionamento applicato al metodo scientifico sono competenze trasversali e fondamentali per ciascun individuo: non è pensabile che una parte così rilevante della società debba fruirne solo lateralmente.
Microsoft si sta impegnando in prima linea per introdurre le donne nel mondo della computer science, e sono moltissimi i progetti con un focus sul coding che partono dalla scuola. Tra questi, solo per fare un esempio, c'è Girls who code, progetto di rilevanza internazionale nato dalla mente di Reshma Saujani e diffuso ormai in tutto il mondo.
E in Italia? Pochi mesi fa è sbarcato nella nostra penisola For Girls in Science, una campagna a sostegno delle donne nella scienza, perché le ragazze dopo il liceo siano incentivate a scegliere studi universitari a carattere scientifico.
Qualcosa, insomma, si sta davvero muovendo.
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