Digital manager del Made in Italy: cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna

Tra le figure più richieste in ambito digital spicca il profilo del Digital Manager del Made in Italy. Ecco cosa fa e in cosa consiste il suo ruolo

Digital manager del Made in Italy: cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna
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Digital manager del Made in Italy: cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna

Digital Manager del Made in Italy
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Il made in Italy è una delle leve commerciali di maggior successo del nostro Paese. La promozione dei nostri valori, delle nostre eccellenze e del nostro sconfinato patrimonio artistico e culturale ha un impatto di rilievo sull’economia italiana con un valore di circa 2.110 miliardi di euro. Per valorizzare il made in Italy e investire ancor di più sul suo preziosissimo potenziale, sono nate negli ultimi anni, nuove figure professionali ad hoc come il digital manager del made in Italy.

Come ben sappiamo, il digitale e le strategie ad esso connesse, hanno un effetto decisivo sulla crescita dei vari Paesi e investire sulla comunicazione, la vendita e la promozione digitale, vuol dire investire sul futuro e sull’ottimizzazione di processi che consentono di aprirsi in maniera più celere e immediata ai nuovi mercati, anche a quelli meno accessibili, attraverso strategie mirate messe a punto da figure altamente specializzate proprio in campo digital.

Tra queste spicca, senza dubbio, il profilo del digital manager del made in Italy, una figura che fa della gestione, dell’ideazione e dell’implementazione e della supervisione delle strategie di marketing digitale volte alla promozione del made in Italy, il focus del proprio lavoro. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questa nuova professione e quali sono i percorsi formativi per aspirare a una carriera di questo tipo.

Che cos'è il digital manager del made in italy

La dicitura "made in Italy" rappresenta molto di più di un marchio d’origine. Racchiude infatti tutte le ricchezze del nostro Bel Paese comprendenti il cibo, l’artigianato, l’arte, la moda, il design e in generale tutti quei prodotti e quei settori che prendono vita e si sviluppano in Italia, apportando a livello nazionale e internazionale un valore aggiunto in termini di qualità e stile inconfondibile. Tutto questo enorme panorama valoriale che il made in Italy rappresenta è veicolato anche attraverso le piattaforme digitali e grazie al lavoro sinergico di team gestiti dalla figura del digital manager del made in Italy.

Con un background formativo che proviene solitamente da un percorso di studi universitari in Digital Management, Economia e Management dell’industria Digitale, Marketing e Digital Communication e, più in generale, tutti quei corsi di laurea inerenti il mondo dell’economia e delle strategie digitali, il digital manager del made in Italy, supporta PMI, enti, organizzazioni no profit, multinazionali e amministrazioni locali nella promozione della cultura del made in Italy, valorizzandone le eccellenza proprio attraverso le piattaforme digitali.

Esempi pratici

Oltre a skills legate al mondo del management, delle IT, dell’analisi dei dati e delle metriche di coinvolgimento degli utenti online, il digital manager del made in Italy ha una conoscenza profonda del territorio e di tutti quei settori che fanno grande il marchio d’origine “made in Italy”. Una conoscenza di questo tipo è fortificata da un percorso formativo che non si conclude con la laurea, ma che continua con una serie di corsi di formazione e master ad hoc. Alcuni esempi? Il master in Gestione d’Impresa del Made in Italy erogato dalla Bologna Business School, il master in Management del Made in Italy dell’Università IULM e il corso di aggiornamento professionale post laurea in Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e del Made in Italy, dell’Università degli Studi di Firenze.

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Quali sono le mansioni del digital manager del made in italy

Come abbiamo avuto modo di vedere, le competenze di un digital manager del made in Italy sono davvero trasversali e abbracciano aree diverse legate dall’obiettivo primario di veicolare il patrimonio delle eccellenze del territorio italiano attraverso i mezzi digitali. Social media, app, software, sono solo alcuni dei programmi e delle piattaforme che un buon digital manager del made in Italy è in grado di sfruttare al meglio per promuovere i prodotti realizzati in Italia e tutti quei settori così competitivi a livello internazionale, soprattutto le cosiddette quattro A: “Abbigliamento, Agroalimentare, Arredamento e Automobili”, industrie cardine della nostra economia.

Le sue mansioni principali sono sia strategiche che operative e consistono, in particolare, nell’ideazione, programmazione e implementazione delle strategie di promozione e comunicazione attraverso l’utilizzo delle piattaforme digitali e delle reti informatiche, sino alla gestione dei team di sviluppatori, graphic designer, copywriter e social media manager. Non solo, il digital manager del made in Italy deve anche occuparsi dell’amministrazione del budget e delle risorse finanziarie dedicate proprio alla comunicazione digitale monitorando i costi e le performance che derivano dal loro investimento. Di grande rilievo è anche il suo ruolo nelle digital PR, atto a tessere rapporti positivi e di valore con influencer del settore e mass media.

Quanto guadagna il digital manager del made in italy

Questa innovativa figura professionale vi ha incuriosito? Le informazioni che la riguardano non sono finite qui! Un lavoro così affascinante e dinamico in che modo verrà retribuito? Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda, perché le variabili sono moltissime. Il digital manager del made in Italy può lavorare in proprio, come freelance e consulente con p.iva oppure può essere assunto come dipendente da PMI, enti, organizzazioni e amministrazioni locali.

Stipendio medio

Essendo una professione sviluppatasi recentemente, non vi sono molte figure di questo tipo con esperienza pluriennale, perché il boom del digitale è avvenuto dopo gli anni 2000, e in particolare dal 2005 in poi con l’avvento dei primi social network. In generale però, secondo dati recenti, nel nostro Paese, un digital manager può arrivare a guadagnare cifre che si assestano attorno ai 40.000 euro lordi all’anno.

Formazione e crescita

Un’ottima formazione e l’acquisizione delle competenze trasversali fanno la differenza e permettono di raggiungere ambiziosi obiettivi di carriera soprattutto dopo aver acquisito una certa esperienza. Inizialmente un digital manager del made in Italy non coprirà una posizione di gestione e supervisione, affiancherà una figura con maggiore esperienza nel campo iniziando come digital specialist o digital marketer e approfondendo le dinamiche del made in Italy, sino ad acquisire le skills necessarie sul campo per diventare finalmente un digital manager del made in Italy di successo.

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