Maturità: diventa più difficile prendere la lode
Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il nuovo decreto che rende più difficili le norme per ottenere la lode all'esame di maturità
Dal prossimo esame di maturità sarà più difficile ottenere la lode, che garantisce il contributo di eccellenza di 650 euro, per gli studenti più bravi, messo a disposizione dallo Stato. Il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha infatti presentato il decreto che regola le norme per ottenere la lode alla maturità. Dalla maturità 2010 potranno ottenere la lode soltanto gli studenti che hanno ottenuto almeno il punteggio di 8 in tutte le materie e che all'esame otterranno il massimo dei crediti disponibili. E a partire dal 2012 la lode potrà essere assegnata soltanto agli studenti "con una carriera scolastica d'eccellenza alle spalle".
Il nuovo decreto è stato presentato due giorni fa ed è stato realizzato per "la necessità di stabilire criteri uniformi per l'attribuzione della lode da parte delle commissioni esaminatrici". Chi aspira alla lode dovrà sostenere un esame di maturità impeccabile, ottenendo 75 punti ed avere il massimo anche per quanto riguarda il credito scolastico (25 punti). La commissione non potrà allo stesso tempo utilizzare il bonus di 5 punti, di cui dispone, ed assegnare la lode. Inoltre tutti i membri della commissione dovranno essere d'accordo nell'assegnare il punteggio massimo alle prove scritte ed all'orale.
Fino allo scorso anno per ottenere la lode era necessario avere una media dell'8 nel terzo e quarto anno di scuola, essere ammessi all'esame con la stessa media e prendere il punteggio massimo nelle prove della maturità. Anche avendo un voto inferiore all'8 in pagella, si poteva aspirare alla lode. Cosa che dal prossimo mese di giugno sarà invece impossibile. Ed anche il parere contrario di un solo insegnante della commissione all'assegnazione della lode sarà determinante.