Differenze fra arte romana e arte greca

Riassunto di storia dell'arte sulle differenze fra l'arte romana e l'arte greca. Spiegazione delle caratteristiche delle due

Differenze fra arte romana e arte greca
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ARTE GRECA E ARTE ROMANA

Qual è la differenza fra arte romana e arte greca?
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I Greci, nelle statue delle figure umane, ricercavano in esse il naturalismo, per il quale la prerogativa necessaria era la nudità della figura. La posa perfetta venne poi raggiunta in età classica, dove sarà invece ricercato il chiasmo (la statua era rappresentata in fase di riposo). Veniva usato il bronzo. La testimonianza più importante dell’arte greca sono i Bronzi di Riace, due statue che si trovano nel museo proprio di Riace rappresentanti due persone fatte proprio con l’uso del bronzo.

A differenza dei Greci, i Romani nelle loro statue rappresentavano l’imperatore in guerra vestito con una corazza, che comunque rendeva visibile la muscolatura in quanto la corazza era aderente al corpo. Questa rappresentazione era chiamata Posa Policletea, e per farla si usava il marmo.

C’era il panneggio (cosa propria anche dei Greci) e venivano scolpite in bassorilievo scritture importanti, riguardanti l’imperatore, sulla statua. Inoltre c’era dietro un bambino, chiamato Putto Alato, che rappresentava la discendenza di Augusto. Mentre la scultura greca dava importanza al semplice uomo forte e muscoloso, per quella romana erano fondamentali l’imperatore e l’esercito.

ROMA E L'ARTE

Fermo restando che inizialmente Roma era un piccolo villaggio che nel corso dei secoli si sarebbe esteso per tutta l’Europa più grande parte dell’Africa e dell’Asia, sulla nascita dell’Urbe ci sono due ipotesi diverse: secondo la prima Roma deriverebbe da ‘’Luma’’ (in italiano ‘’Rialzo Collina Mammella’’) e sarebbe sorta sul colle Palatino, prima di estendersi attraverso gli altri sei colli.

La seconda ipotesi, invece, verteva sulla deduzione che Roma derivasse da ‘’Rumon’’ (in italiano ‘’Tevere’’) e che fosse sorta sull’isola Tiberina, non lontano dal grande fiume.

Riguardo la costruzione della città, sono state trovate come testimonianze storiche delle piattaforme base e dei canali che avevano la funzione di far defluire l’acqua piovana.

Per i Romani erano molto importante l’estensione dell’Impero, la fortificazione dell’esercito e la dedizione alla patria, mentre i Greci non davano peso a questo, in quanto per loro le cose davvero fondamentali erano le musica e le poesie. Il modello romano sarà ripreso poi nel Neoclassicismo per la Rivoluzione Francese.

I Romani erano molto abili nell’edilizia, cosa fondamentale per la buona riuscita della costruzione della città, degli acquedotti, delle strade e di tutte le altre strutture fondamentali. Nella costruzione delle strade si passava da pietre grandi a pietre più piccole divise in strati. L’ultimo strato era costituito da lastroni di pietra, che venivano posizionati a dorso di mulo per far defluire l’acqua piovana (la strada infatti era più alta al centro che nei lati).

pratici nell’architettura perché avevano l’Opus.

  • Opus Incertum: consisteva nell’incastrare piccole pietre con il calcestruzzo, che veniva inserito per collegarle insieme alla malta (gli Etruschi invece utilizzavano la tecnica a secco, cioè poggiavano una pietra sopra l’altra senza inserire cemento tra queste ultime).
  • Opus Quadratum: era costituito da grandi pietre, che erano leggermente spostate per l’incastro.

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