Qual è la differenza tra somigliare, rassomigliare e assomigliare? Scoprila qui

Conosci la differenza tra somigliare, rassomigliare e assomigliare? Eccola spiegata da @emanuele_bosi in questo breve video

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SOMIGLIARE, RASSOMIGLIARE E ASSOMIGLIARE

I verbi somigliare, assomigliare e rassomigliare vogliono dire “essere simili a qualcuno o qualcosa nelle caratteristiche”. Questi tre verbi si assomigliano. Ora, avremmo potuto dire “si somigliano” o “si rassomigliano”? La risposta è sì.

La prima forma è usata molto spesso, tanto che un proverbio dice: “chi si somiglia si piglia”. Mentre la seconda è più arcaica e quindi più rara da leggere o sentire.

Questi tre verbi sono oggi usati come sinonimi, nonostante in origine fossero stati pensati per esprimere una variazione di intensità nel loro significato.

Somigliare deriva dal latino “similiare”, si rafforza grazie ai suffissi a(d)- e r(i)-, che indicano una gradualità fra i tre verbi, oggi ignorata.

Il loro uso dipende dunque dalle scelte personali e dai territori italiani. E’ raro sentir dire che qualcuno è “assomigliante” o “rassomigliante” a qualcun altro, ma non è sbagliato.

@studenti.it

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