Didattica digitale integrata: in arrivo fondi per gli studenti meno abbienti

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Di fronte all'aumento dei contagi per Covid-19, è stato chiesto alle scuole di aumentare le ore di didattica a distanza fino al 75%. La didattica digitale integrata, con cui le scuole si trovano a fare i conti quest'anno, diventa così ancora una volta la principale scelta per gli istituti, e la maggiore difficoltà per gli studenti privi di dispositivi e strumenti per poter seguire in modo efficace. Più che mai necessario, questo, in previsione della maturità 2021, di cui sono state diffuse le date.

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BOZZA DL RISTORO

Il nuovo DL Ristoro, di cui è stata diffusa la bozza, ha previsto altri 85 milioni di euro da ripartire equamente fra gli istituti scolastici per l'aiuto agli studenti meno abbienti, che possano così seguire agevolmente le lezioni a distanza.

Vediamo nel dettaglio cosa dice il decreto:

La norma consente alle scuole l’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata, da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, nonché per l’utilizzo delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza e per la necessaria connettività di rete. Con decreto del Ministro dell’istruzione le risorse sono ripartite direttamente tra le istituzioni scolastiche, tenuto conto del numero di studenti di ciascuna e del contesto socio-economico delle famiglie.

Si potrà usufruire, quindi, di strumenti in comodato d'uso che verranno acquistati direttamente dalle scuole e fornite agli studenti per poter assistere alle lezioni a distanza.