Hostess & co: tutto quello che dovete sapere sulla dichiarazione dei redditi

Tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro di tipo non continuativo -quindi anche le hostess- sono tenuti a redigere questo documento

Hostess & co:  tutto quello che dovete sapere sulla dichiarazione dei redditi
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La dichiarazione dei redditi è il "punto di arrivo" dell'anno lavorativo. Nel corso dei mesi è importante annotare tutte le date dei pagamenti che si ricevono nell’arco di un anno solare (1 gennaio - 31 dicembre); quello che va considerato non è la data in cui si effettua la prestazione ma quella in cui viene erogato il compenso. Rappresenta un’operazione fondamentale per via delle soglie: 2.840 euro lordi annui e 5000 euro lordi annui da tenere sotto controllo.Vedremo in seguito cosa significano.

L’anno successivo a quello in cui sono state effettuate le prestazioni, i committenti dovranno inviare- e questo indipendentemente dal modo in cui il pagamento è stato fatto ( assegno o bonifico)- copia della documentazione che attesta l’avvenuto versamento, da parte loro, della ritenuta d’acconto.

Cosa è la ritenuta d’acconto?
Quando si lavoro si percepisce l’importo netto: al netto della ritenuta d’acconto, pari al 20% dell’importo lordo. Ritenuta d’acconto che viene versata ogni mese dalle agenzie allo Stato e della quale, tramite la dichiarazione dei redditi, potremo rientrare in possesso.

C’è una scadenza che le agenzie dovrebbero rispettare? Si: tutte le documentazioni vanno inviate entro la fine di febbraio; tuttavia la maggior parte delle agenzie la invia entro aprile-maggio. La scadenza per la dichiarazione dei redditi è fine giugno-inizio luglio (a seconda che venga presentata per via telematica o cartacea).

Cosa rappresenta in questo contesto il contratto stipulato tra agenzia ed hostess?
Una garanzia in più di pagamento ma anche una piccola “arma” che può essere usata nel caso in cui un’agenzia non volesse inviare tutta la documentazione.Una volta ricevuto tutto ci si reca presso un commercialista o presso un Caaf per la compilazione della dichiarazione.

Cosa accade se il reddito percepito è uguale o inferiore a 2840 euro lordi annui?
Si è a carico della propria famiglia e solitamente eventuali spese mediche potranno essere recuperate solo se a nome di uno dei genitori (ad esempio Mario Rossi per la figlia Maria Rossi)…

Cosa accade se il reddito percepito si trova tra 2840 euro lordi e 5000 euro lordi annui?
Non si è più a carico della propria famiglia e per poter recuperare parte delle spese mediche o delle tasse universitarie, si dovrà redigere una propria dichiarazione dei redditi portando tutta la documentazione inviata dalle agenzie.

Si può continuare a lavorare con le agenzie?
Certamente!

Ed al superamento dei 5000 euro lordi annui che succede?
Vi è l’obbligo da parte del lavoratore di comunicare ai vari datori di lavoro di trovarsi in questa posizione; questo perché, a seguito della Riforma Biagi il lavoratore, il cui reddito superi i 5000 euro lordi annui dovrà iscriversi alla Gestione Separata dell’Inps. Lavoratore e committenti dovranno versare i contributi per la parte eccedente tale cifra. Ci si può iscrivere anche tramite Internet collegandosi a www.inps.it.

Si può continuare a lavorare con le agenzie?


Si, tuttavia a questo proposito ci sono “voci contrastanti”. Alcune agenzie preferiranno non chiamare un lavoratore che trovandosi in questo stato, gli costerebbe troppo rivolgendosi quindi a qualcun altro; alcuni professionisti (commercialisti) affermano che l’agenzia quando proporrà il compenso avrà già decurtato sia la ritenuta d’acconto sia il contributo Inps (in questo caso un lavoratore che non si trovasse ad aver superato i 5000 euro percepirebbe ad esempio 80 netti; se invece ha superato la soglia, prenderebbe molto meno).

Alcuni suggeriscono di aprire la Partita Iva che sebbene non richieda il pagamento di alcuna tassa e venga rilasciata immediatamente, viene consigliata solo a chi abbia un’entrata mensile piuttosto importante (è vero che con la partita iva si possono scaricare diverse spese – carburante, telefono ecc.. – ma ne ha altrettante).

Cosa succede se si superano i 5000 euro, si fa la dichiarazione ma non ci si iscrive alla Gestione Separata dell’Inps?
Si è a posto con l’Agenzia delle Entrate ma non con l’Inps e nel caso di controlli, si potrà incorrere in sanzioni.

Potete denunciare un’agenzia che non vi mandi la documentazione.
In genere chi lavora come hostess dovrà presentare il Modello Unico mentre chi ha anche altri tipi di redditi, presenterà il 730.
La Notula di pagamento esula da questo contesto ed è una mera dichiarazione firmata dal lavoratore che attesta di aver ricevuto il compenso: non è utile quindi ai fini della Dichiarazione dei Redditi.

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