Cuneo fiscale: cos'è, come funziona, quanto si guadagnerà in più e perché se ne parla
Cos'è e come funziona il cuneo fiscale, la differenza tra il costo totale del lavoro per l'azienda e il reddito netto che il lavoratore riceve effettivamente. Ecco di quanto aumenterà la busta paga.
Indice
Cos'è il cuneo fiscale?
Il termine "cuneo fiscale" si riferisce alla differenza tra il costo totale del lavoro per l'azienda e il reddito netto che il lavoratore riceve effettivamente. In altre parole, rappresenta la porzione del reddito del lavoratore che viene assorbita da tasse e contributi sociali, riducendo così il suo reddito disponibile.
Il cuneo fiscale è influenzato da diversi fattori, tra cui:
- le aliquote fiscali;
- le imposte sul reddito;
- i contributi previdenziali;
- le assicurazioni sociali.
Le imposte e i contributi sociali vengono trattenuti direttamente dal salario del lavoratore, riducendo l'ammontare netto che effettivamente viene loro pagato.
Questo concetto è importante perché il cuneo fiscale può avere un impatto significativo sulla competitività delle imprese e sulla motivazione dei lavoratori. Un cuneo fiscale elevato può disincentivare l'assunzione di nuovi dipendenti e ridurre il potere di acquisto dei lavoratori, perchè le tasse che pesano sullo stipendio lo vanno ad intaccare, riducendo il potere di acquisto del lavoratore.
I governi spesso cercano di ridurre il cuneo fiscale attraverso politiche di riduzione delle tasse o riforme del sistema fiscale, per lasciare nelle tasche dei lavoratori più soldi e andando così a stimolare l'occupazione e promuovere la crescita economica.
Perché si parla di cuneo fiscale ultimamente?
Ultimamente si parla di cuneo fiscale perché l'articolo 39 del Decreto Legge 48/23 stabilisce un aumento dell'esonero del cuneo fiscale. In pratica ci sarà un aumento dell'esonero (cioè pagheranno meno tasse) due categorie di lavoratori:
- coloro che su base mensile per tredici mensilità, non superino l’importo mensile di 2.692 euro lordi. Per questa categoria l'esonero passerà dal 2% al 6%.
- coloro che su base mensile per tredici mensilità, non superino l’importo mensile di 1.923 euro lordi. Per questa categoria l'esonero passerà dal 3% al 7%.
Questo "sconto" sui contributi previdenziali ci sarà dal 1° luglio al 31 dicembre 2023.
Quanto si guadagnerà in più grazie alla riduzione del cuneo fiscale
Quanto aumenta, concretamente, lo stipendio in busta paga?
- Per chi ha un reddito di circa 10mila €, ci dovrebbe essere un aumento di 25 € netti in più in busta paga.
- Per chi ha un reddito di circa 15mila € l' aumento sarà di circa 30 € netti.
- Per chi ha un reddito di circa 20mila € l'anno l'incremento sarà di 33 € circa.
- Per chi ha un reddito di circa 25mila €, la riduzione gli porterà in busta paga 44 € circa in più.
- Per chi ha un reddito attorno ai 27mila/30mila€ di reddito annuale, l'incremento in busta paga sarà di 60 € netti al mese.
- Per chi si trova sulla soglia dei 35mila € all'anno, l'incremento sarà di 65 € netti al mese.