Crisi esistenziale: cos'è e come affrontarla
La Dott.ssa Disparti ci spiega cos'è la crisi esistenziale e come affrontarla. I consigli per superare e affrontare questo periodo particolare
Indice
La crisi esistenziale
“Che senso ha ciò che faccio?”
“Cosa voglio davvero dalla vita?”
“E se questa fatica non mi portasse a nulla?”
Queste sono alcune delle domande che prima o poi ognuno di noi si pone nella vita, e che, in alcune situazioni, può portare a quella che viene chiamata come crisi esistenziale.
Le caratteristiche della crisi esistenziale
Quella che noi definiamo come crisi esistenziale può presentarsi in un momento di vita in cui l’individuo inizia a porsi domande circa il senso della vita, domande a cui spesso nessuno ha delle risposte certe. Solitamente questo coincide con periodi di vita delicati caratterizzati da cambiamenti e scelte importanti come:
- la scelta degli studi superiori o dell’università
- problemi lavorativi o cambio di lavoro
- trasferimenti
- malattie, lutti o traumi
- matrimonio o gravidanza
- pensionamento
Eccetto che per alcuni di questi eventi, la maggior parte si presenta nel periodo di vita compreso tra l’adolescenza e la prima età adulta, periodo già carico di sfide che può essere appesantito dalla presenza di queste crisi.
Per cui la pressione, le difficoltà e l’assenza di risposte può far entrare la persona in un loop che a livello emotivo e psicologico è caratterizzato da diversi fattori, quali:
- profondo disagio
- ansia
- perdita di speranza
- isolamento
- problemi nel ciclo sonno/veglia
- disturbi somatici (es. gastriti, emicranie, dermatiti)
- stanchezza e irritabilità
- bassa autostima
- insoddisfazione trasversale
- noia e scarsa motivazione
L'utilità della crisi esistenziale
Per quanto possa sembrare controintuitivo, queste crisi hanno una loro utilità. Ovviamente è necessario che vengano accolte e gestite affinché non sfocino in problematiche più gravi, ma se le si affronta in modo adeguato possono portare a cambiamenti positivi e all’apprendimento di risorse importanti come:
- maggior consapevolezza di sé, della propria identità, dei propri gusti e valori
- maggior chiarezza negli obiettivi, più motivazione e consapevolezza dei passi necessari per raggiungerli
- stabilità dell’autostima e del senso di autoefficacia ma anche più consapevolezza e accettazione dei propri limiti
- miglior capacità di distinguere tra ciò che è importante e funzionale e ciò che invece è necessario lasciar andare
- miglior gestione dello stress e delle situazioni sfidanti
Insomma, affrontare una crisi esistenziale in modo efficace permette una più rapida e solida crescita personale che impatta positivamente nei vari ambiti e contesti di vita.
Come affrontare una crisi esistenziale
Come è possibile dunque affrontare una crisi esistenziale in modo efficace così da giungere a un maggior livello di benessere e fare grandi passi nella crescita personale?
Sicuramente non è sempre possibile affrontarlo da soli, ma potrebbe essere necessario il sostegno delle persone care e talvolta anche quello di un professionista della salute mentale, che sappia aiutarci a normalizzare e a rintracciare le risorse necessarie.
Nonostante ciò, è comunque possibile compiere alcuni passi in autonomia come:
- evitare l’isolamento e ricercare sostegno in persone di cui ci fidiamo
- normalizzare il vissuto spiacevole, prendere consapevolezza del fatto che si tratti di una crisi di passaggio che molti affrontano
- rinforzare quelli che consideriamo dei punti di riferimento saldi
- non prendere decisioni affrettate finché la crisi non si è risolta
- sperimentare attività nuove, viaggiare ed esplorare quanto possibile
- praticare Mindfulness ed esercizi che permettano di allontanarsi dal vortice di pensieri
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