Criminologo, ambiti lavorativi e competenze: gli studi, di cosa si occupa e come diventarlo

Gli sbocchi lavorativi di un criminologo sono davvero tanti e tutti affascinanti. Ecco perché questa figura professionale è così richiesta

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Criminologo, ambiti lavorativi e competenze: gli studi, di cosa si occupa e come diventarlo

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Complice anche il grande successo delle serie dedicate al true crime (ad esempio quella sul serial killer Jeffrey Dahmer), quella del criminologo è una delle professioni che più incuriosiscono gli studenti e soprattutto chi è in procinto di scegliere la facoltà universitaria. Il mondo della criminologia racchiude in sé discipline che spaziano dalla psicologia al diritto, sino alla sociologia e all’antropologia.

Approcci che sono imprescindibili per formare in maniera completa una delle figure più richieste in diversi ambiti che vanno da quello forense a quello aziendale, dall’ambientale all’investigativo. Ma in cosa consiste in concreto il lavoro del criminologo? Quali sono gli sbocchi lavorativi maggiori e come si può intraprendere una carriera di questo tipo? Lo scopriamo subito.

Cos'è un criminologo?

Quello del criminologo è senza dubbio un mestiere affascinante e altamente specializzato che richiede soft skills di un certo spessore e hard skills altrettanto importanti. Empatia, capacità di ascolto, intelligenza cognitiva, pensiero critico, sono solo alcune delle soft skills più richieste che connesse con le hard skills (che vedremo tra qualche riga) formano un profilo professionale di spicco nel mondo della giustizia forense così come in quello aziendale.

Focalizzato sulla raccolta e l'interpretazione di ricerche e dati, il lavoro del criminologo si basa in particolar modo sullo studio del crimine per prevenirlo e ridurlo. Identificando e analizzando i vari modelli di criminalità si può infatti arrivare a capire e approfondire dinamiche di base che una volta comprese e schedulate, possono essere utilizzate per ideare metodi e strumenti atti a prevenire tali comportamenti criminali e a riconoscerne i segni preventivamente.

Come si diventa criminologo?

Giurisprudenza, psicologia, medicina, sono le migliori facoltà da tenere in considerazione se si desidera intraprendere un percorso di formazione che possa portarci a sbocchi lavorativi inerenti il campo della criminologia. Da diversi anni nel nostro Paese sono nate facoltà ad hoc proprio per diventare criminologi. Alcuni esempi? Il corso di Scienze Criminologiche per l’Investigazione e la Sicurezza erogato dall’Alma mater di Bologna o il corso di Psicologia Giuridica, Forense e Criminologica dell'Università La Sapienza di Roma.

E che dire dei master? Se non avete avuto accesso a corsi di laurea di questo tipo, ma avete conseguito una laurea magistrale in psicologia, giurisprudenza, sociologia o medicina, potete iscrivermi ai tanti master erogati dalle maggiori università italiane. Non solo, dal 2009 nel nostro Paese è stato istituita l’AISF, Accademia Internazionale delle Scienze Forensi specializzata proprio nella formazione dei criminologi, in particolare dei criminologi investigativi.

Quali sono gli sbocchi lavorativi del criminologo?

Una volta compresi gli step formativi necessari per diventare un criminologo passiamo agli sbocchi lavorativi. Innanzitutto dobbiamo partire dal fatto che esistono diverse tipologie di criminologo. Ogni tipologia è specializzata in una determinata area di competenza:

  • Nell’immaginario collettivo la figura del criminologo è associata soprattutto a quella del profiler, ovvero del criminologo investigativo che si occupa proprio di profilare i criminali lavorando a stretto contatto con le squadre forensi.
  • E del criminologo penitenziario che invece opera all’interno degli istituti penitenziari a stretto contatto con i detenuti. Ma il criminologo investigativo detto anche forense e il criminologo penitenziario, non sono le uniche figure che rientrano nella dicitura di criminologo.
  • Tra le nuove branche che la criminologia abbraccia vi sono anche quelle relative ai reati ambientali, alle frodi aziendali o bancarie e ai reati pubblici.

Cosa fa un criminologo per i reati pubblici?

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La figura del criminologo attualmente è ampiamente richiesta quando si verificano reati pubblici in quanto la violazione della giustizia penale è un tema complesso che richiede l'impiego di risorse trasversali atte alla prevenzione dei fenomeni criminali e dei reati pubblici più comuni che mettono in pericolo la sicurezza pubblica.

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Il lavoro sinergico tra forze dell’ordine e criminologi specializzati in reati pubblici ha come obiettivo quello di indagare i motivi e le dinamiche di base che muovono tali reati per comprenderli e prevenirli salvaguardando la sicurezza dei cittadini.

Cosa fa un criminologo per i reati ambientali?

Tra le nuove branche della criminologia spicca, senza dubbio, la green criminology e la figura del criminologo per i reati ambientali. Impiegata in special modo all’estero, la green criminology è una branca relativamente nuova della criminologia e come facilmente intuibile dal nome, si concentra proprio sui reati ambientali con focus sulla giustizia ecologica e sulla prevenzione dei danni ambientali legati soprattutto ad attività criminali che danneggiano risorse naturali, aree verdi, mari, fiumi e più in generale l’intero pianeta, arrecando enormi disagi e portando a perdite spesso irreparabili.

Il criminologo per i reati ambientali ha il compito proprio di studiare, approfondire e analizzare i crimini contro l’ambiente arrivando a profilare e scandagliare elementi comuni per prevenire futuri danni come incendi boschivi, avvelenamenti delle falde acquifere e non solo, tutto in ottica di sostenibilità e preservazione ambientale.

Criminologia e frodi aziendali o bancarie

L’economia e la finanza vi interessano tanto quanto la criminologia? Allora potreste pensare di diventare un criminologo specializzato in frodi aziendali o bancarie. La criminologia al giorno d’oggi viene messa al servizio delle indagini sulle frodi in maniera sempre maggiore. I motivi sono tanti.

La fiducia verso le PMI e le banche a seguito di frodi come la corruzione, le frodi in bilancio o il phishing online, cambia inevitabilmente i comportamenti dei consumatori nei confronti di queste realtà, minandone l'autorevolezza. Per ovviare a tutto questo aziende e banche necessitano di una figura che possa prevenire le frodi maggiori evitando che si ripetano nel tempo. Il criminologo specializzato in frodi aziendali e bancarie si occupa proprio di questo, garantendo un’analisi approfondita delle frodi e delle loro dinamiche di base e mettendo a punto strategie atte a limitare o evitare che si ripetano.

Quanto guadagna un criminologo?

Ora che abbiamo un quadro più esaustivo della figura del criminologo e delle diverse branche di specializzazione, passiamo ai guadagni. Quanto guadagna un criminologo? Non possiamo dare una risposta univoca perché i guadagni dipendono da molteplici fattori. Il campo d’indagine in cui si opera, la durata del mandato, l’esperienza, sono tutte variabili che hanno un peso sul guadagno annuale effettivo di un criminologo. Tuttavia, secondo stime recenti, nel nostro Paese un criminologo può avere uno stipendio annuo lordo  che varia dai 38.000 euro agli oltre 80.000 euro se si tratta di un professionista di rilievo con un’esperienza ultraventennale.

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