Maturità 2016: crediti scolastici, come funzionano
Come vengono assegnati i crediti scolastici per la maturità? E cosa bisogna fare per accumularli? Ecco i criteri di attribuzione
MATURITA’ 2016, CREDITI SCOLASTICI
L’esame di maturità è il traguardo di un lungo percorso di cinque anni che si concluderà nel momento della pubblicazione del voto finale. Le basi per il proprio voto finale, però, non si pongono solo durante l’ultimo anno di scuola. Già a partire dalla terza superiore, infatti, si iniziano ad accumulare i cosiddetti “crediti scolastici”, cioè dei punti che, alla fine del triennio, costituiranno il punteggio di ammissione all’esame di Stato e andranno a sommarsi ai voti ottenuti nelle varie prove scritte e nell’orale.
Di seguito ti spieghiamo come funzionano i crediti scolastici e quali sono i criteri di assegnazione.
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COSA SONO E CRITERI DI ASSEGNAZIONE
I crediti scolastici sono dei punti che il Consiglio di classe assegna ad ogni studente alla fine della terza, della quarta e della quinta superiore, in base al suo andamento scolastico e al suo grado di preparazione. In totale, al termine dei tre anni, puoi arrivare ad un massimo di 25 crediti scolastici.
Secondo quanto riporta il sito specializzato OrizzonteScuola, per decidere quanti crediti assegnare ad uno studente, alla fine dell’anno scolastico il Consiglio deve tenere conto di questi fattori:
- la media dei voti
- le presenze a scuola (troppe assenze influiscono negativamente sul numero dei crediti)
- l’impegno dimostrato e la partecipazione in classe
- la partecipazione alle attività integrative e complementari e al dialogo educativo
- eventuali crediti formativi accumulati dallo studente (sono i crediti accumulati per attività extra-scolastiche)
- per gli istituti dov’è previsto, la frequenza dell’area di progetto.
Crediti scolastici e crediti formativi: cosa sono e come calcolarli
COME ACCUMULARLI
Se vuoi accumulare più crediti scolastici possibile, quindi, non basta prendere buoni voti nelle materie; devi anche dimostrarti attivo e partecipe in classe, non puoi saltare troppi giorni di scuola e, possibilmente, devi guadagnare anche qualche credito formativo, ad esempio svolgendo attività culturali, di volontariato, di apprendistato o attività ricreative e sportive, purché siano coerenti con il tuo percorso di studi e vengano certificate dall’istituzione o dall’ente presso cui le hai svolte.
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LA TABELLA
Qualche anno fa il Miur ha emanato un decreto con la tabella di attribuzione dei crediti scolastici nel triennio. Noi ve la riportiamo di seguito.