Covid scuola, gestione quarantena: dietrofront del governo

Quarantena a scuola: cosa succede con uno o più positivi in classe. Cambia la gestione del covid a scuola, dietrofront del governo

Covid scuola, gestione quarantena: dietrofront del governo
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COVID SCUOLA

Quarantena a scuola: dietrofront del governo
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A poche ore dall'emanazione di una circolare che prevedeva l'attivazione della didattica a distanza anche solo con un contagiato, il governo fa dietrofront per assicurare quanto più possibile le lezioni in presenza.

QUARANTENA A SCUOLA

Il governo precisa: non ci sarà alcun ritorno alla didattica a distanza con un solo alunno contagiato. Le nuove regole, imposte dall'ultima circolare, cambiano a seconda della fascia d'età:

  • Per i bambini dai 6 ai 12 anni: per attivare la dad saranno necessari due casi di positività;
  • Per i più grandi rimane attiva la sorveglianza attiva con i tamponi: didattica a distanza soltanto dal terzo contagio in classe. 

La dad scatterà dopo un solo caso positivo per le classi dei bambini fino a 6 anni.

LE LEZIONI CONTINUANO IN PRESENZA

Il dietrofront sarebbe arrivato dopo un approfondimento con il Cts e con il commissario all’emergenza: l'obiettivo è quello di continuare a garantire la scuola in presenza.

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