Covid a scuola, come funzionano i tamponi rapidi

Covid a scuola, arrivano i tamponi rapidi. Come funzionano e informazioni utili dal Ministero della Salute

Covid a scuola, come funzionano i tamponi rapidi
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COVID A SCUOLA

Covid a scuola, in arrivo i tamponi rapidi
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Si potranno utilizzare i test rapidi per una diagnosi accelerata di casi di Covid-19 anche nelle scuole. Attualmente questo tipo di test sono in uso nei porti e negli aeroporti e consentono una tempestiva diagnosi differenziale nei casi sospetti tra sindrome influenzale e malattia da Sars-CoV2. 

Nel frattempo la Regione Veneto ha specificato nelle FAQ specifiche sulla scuola le modalità con cui è possibile continuare a fare educazione fisica in sicurezza.

TAMPONI RAPIDI A SCUOLA

Secondo il Ministero della Salute l'utilizzo dei tamponi rapidi nelle scuole consente di accelerare la diagnosi. Come spiega la circolare del Ministero della Salute:

del tutto lecito assumere che la frequenza di episodi febbrili nella popolazione scolastica nel periodo autunnale e invernale sia particolarmente elevata, e che sia necessario ricorrere spesso alla pratica del tampone per escludere in tempi rapidi la possibilità che si tratti di COVID-19, nonché per individuare prontamente i casi, isolarli e rintracciarne i contatti, facilitando la decisione di applicare o meno misure quarantenarie in tempi brevi e con un risparmio notevole di risorse, evitando un eccessivo sovraccarico dei laboratori di riferimento. In caso di sospetto diagnostico ovvero in caso di esposizione al rischio del personale scolastico o degli alunni, ove sussistano i presupposti sopra indicati, si può, pertanto, ricorrere anche al test antigenico rapido".

COME FUNZIONANO I TAMPONI RAPIDI

Il tampone rapido è un test antigenico basato sulla ricerca, nei campioni respiratori, di proteine virali (antigeni) e le modalità di raccolta del campione sono del tutto analoghe a quelle dei test molecolari (tampone naso-faringeo) ma i tempi di risposta sono molto brevi (circa 15 minuti). Esiste però la possibilità di risultati falso-negativi in presenza di bassa carica virale ma grazie all’uso di tali test rapidi si può intercettare comunque un rilevante numero di contagiati con alte cariche virali

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