I termini dell'identità di genere: cosa significa cisgender
Cisgender è uno dei termini su cui è facile imbattersi quando parliamo di identità di genere: ecco cosa significa, l'etimologia e perché non c'entra con l'orientamento sessuale
I NUOVI TERMINI DELL'IDENTITÀ DI GENERE
Imbattersi in espressioni come cisgender, agender, non-binary è sempre più facile: questi sono solo alcuni dei termini dell'identità di genere che è bene conoscere e distinguere fra loro. Il concetto di identità di genere è totalmente slegato da quello di sesso biologico e di orientamento sessuale, come abbiamo spiegato qui. Inoltre buona parte dei termini in uso per distinguere le diverse identità di genere è attualmente inglese perché in Italia la discussione è molto più recente ma questa non è una buona ragione per ignorarne definizione e significato.
COSA SIGNIFICA CISGENDER
Uno dei termini che si legge più di frequente è cisgender. Con il termine cisgender si indica un individuo la cui identità di genere biologico individuato alla nascita, ed è un sinonimo di cisessuale. L'espressione è entrata nell'uso comune a partire dagli anni Novanta ed è nata nella comunità transgender per identificare le persone che sperimentavano una corrispondenza tra sesso biologico alla nascita e identità di genete. Per quanto riguarda l'etimologia: è composta dalla parola gender (genere) e dal prefisso cis il cui significato latino è al di qua, da questa parte.
IDENTITÀ DI GENERE E ORIENTAMENTO SESSUALE
L'opposto di cisgender è transgender, termine che indica coloro che si riconoscono nel genere opposto rispetto al sesso biologico. Non c'è correlazione tra l'essere cisgender e il proprio orientamento sessuale: le persone cisgender sviluppano le loro preferenze sessuali a prescindere dalla loro congruenza tra identità di genere e preferenze sessuali.
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