Come andare d'accordo con i professori: i consigli della psicologa per piacere ai tuoi docenti

Come piacere ai prof? Se proprio non ti sta simpatico il prof e devi recuperare un rapporto che è stato compromesso da qualcosa, segui i consigli della psicologa Eleonora Manna

Come andare d'accordo con i professori: i consigli della psicologa per piacere ai tuoi docenti
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Cosa succede se stai antipatico ad un prof o non ci vai d'accordo

Le incompatibilità con un Professore sono quanto di più comune e frequente possa avvenire nel contesto scolastico e perciò, anche se questo può rappresentare una fonte di stress e di ansia, dobbiamo sempre partire dal presupposto che questo sia un po' inevitabile: è infatti ciò che nella vita in generale e nelle relazioni accade abitualmente.

Non andare d'accordo con i prof genera ansia e stress negli studenti
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Le incompatibilità non possono essere evitate poiché non è possibile piacere a tutti e la nostra personalità che è complessa e piena di risvolti anche imprevedibili è unica e perciò non sempre in sintonia con gli altri! Questo varrà anche per il Professore che nella sua carriera si ritroverà inevitabilmente ad avere a che fare prima o poi con uno studente incompatibile e perciò distante o magari ostile nei suoi confronti.

Difficile perciò evitare che accada, ma ciò che in realtà si deve evitare, è che questo si traduca in una serie di eventi frustranti e compromettenti ogni singola settimana scolastica. Se infatti ogni qualvolta si presenti quella fatidica ora si presenta anche il rischio di ritrovarsi in un circolo vizioso caratterizzato da paura, ansia e timore di essere perseguitati, allora il problema è assai più serio.

Perché i professori hanno le preferenze?

Spesso accade che questa sorta di incompatibilità lasci lo spazio a provocazioni da parte del Professore o dello studente, magari accompagnate da sarcasmo o derisione; in questi casi il risultato è una sorta di circolo vizioso che come un vortice trascina entrambi in un rapporto davvero faticoso e stancante! Queste provocazioni sono a volte coscienti, ma a volte inconsapevoli, poiché dettate da impulsività, proprio quando non possiamo fare a meno di ridere se una persona ci appare ridicola, o di mostrare disapprovazione se qualcosa ci disturba… insomma, le provocazioni sono il centro della questione!

Fai attenzione quando il prof spiega
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Eh sì, perché se fai di tutto per metterti in cattiva luce, l’altro lo percepirà e magari deciderà di passare al contrattacco proponendo un'interrogazione a sorpresa! Ci si può allora sentire come perseguitati da un Professore, ma in realtà non ci si è accorti di aver fatto di tutto per mettersi in cattiva luce! Gli atteggiamenti che perciò vanno assolutamente evitati di fronte a quel Professore specifico, sono quindi tutti quelli che possono rappresentare per lui una provocazione: ridacchiare, distrarsi mentre spiega, chiacchierare, polemizzare, interrompere la lezione, magari con osservazioni o domande ironiche.

Questi comportamenti sono spesso inconsapevolmente usati un po’ da tutti quando ci troviamo di fronte ad una persona che proprio non ci piace, o che sappiamo che non ci stima o considera abbastanza. Sono spesso meccanismi di difesa, ossia segnali che però producono soltanto ulteriore ostilità come reazione. Dare perciò l’occasione al Professore di rinforzare quella sua idea negativa che già si porta dentro da tempo, non è il massimo della strategia! Risultato? La solita interrogazione fuori programma o il provvedimento disciplinare!

Cosa fare dunque? Certamente evitare tutte queste reazioni controproducenti ed adottare per lo più un atteggiamento assai distaccato, più freddo e neutrale, che non sarà dunque di falsa accondiscendenza, ma di sana distanza da quel famoso circolo vizioso di cui sopra.

Come piacere ai professori

Adotta un atteggiamento neutrale e il professore ti giudicherà solo per il tuo rendimento scolastico
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Un atteggiamento più neutrale sarà quanto di più spiazzante per il Professore in questione, che sarà perciò costretto a valutare esclusivamente la performance scolastica, non influenzata quindi da quell’odiosa incompatibilità. Siate perciò distaccati e strategici, mai sfrontati o provocatori e questo alla lunga vi ripagherà certamente!

Studiare fa la differenza

La premessa è che non si può stare simpatici a tutti e ognuno di noi - volente o nolente - ha delle preferenze, è risaputo. Su una cosa però non si può discutere: sui risultati. Anche se non si va d’accordo con un professore che mostra degli atteggiamenti ostili nei nostri confronti una cosa su cui non potrà mai sindacare sono i risultati. Studiando, mettendo sul banco un ottimo compito, che lo voglia o no il professore non potrà attaccarvi in nessuna maniera. Una buona performance scolastica non può essere soggetta a criteri soggettivi bensì oggettivi per cui un buon voto sarà sempre il miglior biglietto da visita, la soluzione migliore per non avere problemi con i docenti.

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NON VAI D'ACCORDO CON IL PROF? GUARDA IL VIDEO!

Fonte: Studenti.it

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