Cos'è il doping: riassunto e spiegazione
Riassunto e spiegazione delle cause, delle caratteristiche e delle conseguenze del doping. Cos'è e cosa si intende per doping
Indice
Cos'è il doping
Il doping è, per seguire una definizione scientifica, la somministrazione, o meglio l’abuso, di sostanze o medicinali allo scopo di aumentare artificialmente il rendimento fisico, la corporatura e le prestazioni dell’atleta.
Il termine doping deriva probabilmente dal “dop”, ovvero una bevanda alcolica usata come stimolante fisiologico nelle danze cerimoniali del sud Africa nel XVIII secolo, o dal “doop”, una specie di salsa che entrò nello slang americano per raccontare di come i rapinatori drogassero le proprie vittime mescolando tabacco e semi di stramonio con grandi quantità di alcaloidi, per causare in esse delle allucinazioni.
Il ricorso al doping è un’infrazione sia all’etica dello sport - dal momento che i risultati ottenuti dall’atleta non sono dovuti all’effettiva preparazione atletica - sia a quella della scienza medica, poiché l’organismo subisce sostanze che lo sforzano e che possono causargli malattie come la SLA.
Doping e Olimpiadi
Il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) ha istituito un’agenzia specifica, la WADA, che si occupa della lotta contro il doping. Tutti i regolamenti sportivi proibiscono l’assunzione di ogni sostanza dopante e obbligano gli atleti a sottoporsi ai controlli antidoping, che si effettuano mediante l’analisi delle urine o del sangue.
Chi risulta positivo alle analisi, viene squalificato per un periodo più o meno lungo.
Antidolorifici e antinfiammatori
Gli antidolorifici e gli antinfiammatori, nel contesto del doping, sono usati per “mascherare” il dolore e diminuire del tutto la fatica, mostrandosi anche più “forti” agli occhi degli spettatori delle competizioni, e quasi insensibili allo sforzo. Questo tipo di farmaci, infatti, bloccano i centri nervosi e sono definiti una droga perché, più vengono presi, più si sente il bisogno e la necessità di continuare ad assumerli, sviluppando così dipendenza.
- I principali antidolorifici e antinfiammatori usati nell’atletica sono: l’Algix, l’Algofen, l’Antaxone, il Brufen, il Demerol, il Feldene, il Nalorex, l’Oxycontin, il Tauxibin.
Narcotici
I narcotici sono sostanze ad azione potentemente analgesica, che possiede cioè la capacità di lenire il dolore.
Tra questi, ad esempio, c'è la morfina, da cui derivano anche l’eroina, la codeina e il fentanile. Il loro effetto produce una temporanea sensazione di benessere che ne determina la dipendenza, mentre, nell’uso sportivo, queste sostanze vengono utilizzate per il dolore di crampi e traumi, anche se fanno diminuire piuttosto che aumentare le prestazioni fisiche.
I principali rischi sono la tossicodipendenza, e una serie di importanti sintomi, come sudorazione, diarrea, nausea, tremori, ipertensione arteriosa e tachicardia e, se assunte in grandi dosi, coma e morte.
Trattandosi di sostanze stupefacenti, il Comitato Internazionale Olimpico vieta l’assunzione di oppioidi, anche se permette l’utilizzo di sostanze da loro derivate per contrastare la tosse e la diarrea.
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