Si sono aperte due posizioni all'Unità Tecnica Locale (UTL) della Cooperazione Italiana in Serbia e in Montenegro.
La Cooperazione Italiana allo Sviluppo è lo strumento del Ministero degli Affari Esteri italiano per gestire e monitorare i progetti di cooperazione internazionale che il nostro paese porta avanti in tutto il mondo. Opera nel territorio di Serbia, Kosovo e Montenegro dal 1995 con l'apertura dell'unità di Belgrado. L'Italia è stato uno tra i primi paesi ad intervenire direttamente nei Balcani occidentali e, grazie al suo costante e cospicuo impegno finanziario, riveste da oltre un decennio un ruolo da protagonista nella cooperazione allo sviluppo in Serbia, in Kosovo e in Montenegro.
Il nostro Paese rappresenta infatti, in quest'area, il terzo donatore dopo gli USA e la Germania. Inoltre, a partire dal 1998, l'Ufficio della Cooperazione Italiana è stato il primo ad operare in Kosovo, salvo una breve interruzione durante il periodo del conflitto, fornendo anche in questa regione, un importante sostegno umanitario alla popolazione.
Ecco le specifiche delle due offerte di lavoro: un contratto della durata di 4 mesi rinnovabile di un anno come Liaison Officer dell'UTL a Podgorica (CG); un contratto della durata di 3 mesi rinnovabile come Press Officer a Belgrado, capitale serba.
Sono requisiti essenziali per entrambe le candidature la cittadinanza italiana, il diploma di laurea e una buona conoscenza dell'inglese. L'inizio della collaborazione è previsto dal primo settembre 2009. Per maggiori dettagli contattare l'ufficio di Cooperazione Italiana, telefono: 00381 11 3629349 - email: cooperazione.utl.belgrado@esteri.it - web: www.skmbalcani.cooperazione.esteri.it.