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Concorso al Ministero della Giustizia 2024
Il 18 settembre è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per esami, a 150 posti a tempo indeterminato, nell’area degli assistenti - profilo professionale di Assistente tecnico del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Il profilo dell'assistente tecnico, così come inquadrato nel CNL del pubblico impiego, prevede uno stipendio minimo tabellare di 1680,59 € al mese.
Qui di seguito trovi il manuale per prepararti alla selezione.
Requisiti e condizioni per la partecipazione
Per la partecipazione al presente concorso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale conseguito presso un Istituto Statale, paritario o legalmente riconosciuto.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero, i candidati devono, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, essere in possesso del provvedimento di equivalenza del titolo di studio previsto dalla normativa italiana vigente; ovvero, aver attivato presso l’Autorità competente la procedura di equivalenza. I candidati sono ammessi con riserva alla prova concorsuale in attesa dell’emanazione del suddetto provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica www.funzionepubblica.gov.it;idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di assistente tecnico. L’Amministrazione si riserva di accertare tale requisito prima dell’assunzione all’impiego. Tale requisito vale solo per i soggetti con disabilità;qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
La domanda può essere compilata anche in più momenti: i dati resteranno salvati nella propria area personale, nella sezione “le mie candidature”. La domanda sarà valida e regolarmente presentata solo se si termina la procedura completando l’invio entro la data di scadenza indicata nel presente bando. Al termine della compilazione, dopo aver eseguito l’invio, il portale consente di scaricare una ricevuta della domanda presentata con attribuzione di un codice identificativo associato in maniera univoca alla singola candidatura. In caso di presentazione di più domande, sarà presa in considerazione soltanto l’ultima domanda trasmessa cronologicamente entro il termine fissato. Non saranno prese in considerazione domande trasmesse in modalità diversa da quella sopra indicata.
Come iscriversi al concorso
- La domanda di ammissione al concorso dovrà pervenire entro le ore 23.59 del trentesimo giorno (18 ottobre 2024) dalla data di pubblicazione del presente bando sul Portale unico del reclutamento, esclusivamente attraverso la piattaforma inPa disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it, previa registrazione sul medesimo portale.
- La registrazione al portale è gratuita e può essere realizzata esclusivamente mediante i sistemi di identificazione SPID, CIE, CNS o eIDAS.
- La domanda di partecipazione deve essere redatta attraverso la procedura telematica del portale inPA attraverso i seguenti passaggi:
- autenticazione personale attraverso SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- scelta del concorso per 150 assistenti tecnici del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria;
- compilazione on line del format di candidatura (attenzione: tutto quanto non dichiarato nel format non sarà rilevabile in altro modo, ivi compresi gli eventuali titoli di preferenza);
- inoltro della domanda, dopo aver inserito tutti i dati richiesti e completato tutte le sezioni, mediante il pulsante “Conferma e - Invia” nella sezione “Verifica e invio” (senza tale ultimo passaggio la domanda non risulterà presentata).
Come compilare la domanda
Ogni candidato, nella domanda di partecipazione, dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445 e successive modificazioni e integrazioni:
-
- il cognome e il nome;
- la data, il comune di nascita e il codice fiscale;
- il possesso della cittadinanza italiana ovvero uno degli altri status di cui all’art. 3, comma 1, lettera a) del presente bando;
- l’iscrizione alle liste elettorali, ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- la residenza o il domicilio, precisando altresì il recapito e l’indirizzo di posta elettronica ordinaria (PEO) e certificata (PEC), a lui personalmente intestata, dove intende ricevere le comunicazioni relative al concorso;
- di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’articolo 444 del Codice di procedura penale e di non avere in corso procedimenti penali né procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. In caso contrario, dovrà indicare le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
- il titolo di studio, con l’indicazione dell’Istituto che lo ha rilasciato e della data in cui è stato conseguito;
- i servizi eventualmente prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di pubblico impiego;
- di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni di assistente tecnico (requisito valido solo per i soggetti con disabilità).
- di possedere le qualità morali e di condotta di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Concorso al Ministero della Giustizia 2024: prova d'esame
- Il concorso consisterà in una unica prova scritta che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.
- La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla, finalizzate anche all’accertamento delle attitudini e competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche, vertenti sulle seguenti materie:
Elementi principali dell’Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento all’edilizia penitenziaria (L. 354/75; DPR 230/2000). Codice dei Contratti - D.lgs 36/2023 (e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento a: Libro I (“Dei principi, della digitalizzazione, della programmazione, della progettazione); Libro II (“Dell’Appalto”); Libro III (“Dell'appalto nei settori speciali”).
Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - D.lgs 81/2008 (e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento alla sicurezza dei cantieri edili.
Da sapere
- Si potrà ricorrere all’utilizzo di strumenti informatici e digitali per lo svolgimento della prova scritta.
- La prova scritta si intende superata con il punteggio di almeno 21/30.
- Il numero dei quesiti, le modalità di attribuzione dei punteggi e il tempo di svolgimento della prova concesso ai candidati sarà fissato dalla commissione esaminatrice e comunicato mediante pubblicazione sul portale inPA e sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it.
- Per maggiori informazioni vai al bando