Comunicazione, pubblicità e pubbliche relazioni: formazione e sbocchi

Come approfondire la formazione in comunicazione, pubblicità e pubbliche relazioni? Quali atenei offrono un piano di studi in questi ambiti?

Comunicazione, pubblicità e pubbliche relazioni: formazione e sbocchi
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Comunicazione: corsi di laurea e formazione

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Quando parliamo di corsi di laurea in Comunicazione, pubblicità o pubbliche relazioni facciamo riferimento principalmente alla facoltà di Scienze della Comunicazione. Se il tuo obiettivo è quello di approcciarti lavorativamente alle nuove professioni digitali, alla comunicazione nei mass media o nelle pubbliche amministrazioni, questa è di certo la facoltà giusta.

Ti permetterà infatti di comprendere il mondo della comunicazione, nei vari settori, da quelli tradizionali a quelli più innovativi, creando un background solido, tra lezioni teoriche, laboratori e tirocini sul campo. Si tratta di una formazione trasversale a più settori, all’insegna della multidisciplinarità: i settori di studio sono molteplici, dalla sociologia ad economia, dal marketing al campo digital. Alcuni atenei italiani offrono, all’interno del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, indirizzi differenti a seconda della propria propensione e gli sbocchi lavorativi ai quali si è interessati.

Scienze della comunicazione: corsi e possibili sbocchi lavorativi

Andiamo proprio al corso che dà il nome alla facolta: Scienze della comunicazione. Si distingue solitamente tra triennale e magistrale, il primo della durata di tre anni, per il conseguimento di 180 cfu, il secondo di due anni per 120 cfu.  

Il titolo di studio in Comunicazione oggi è molto richiesto, perché le possibili strade lavorative sono numerose. Grazie all’apertura al digitale in tutti i settori, infatti si è ampliata la richiesta di laureati in questo corso, che una volta conseguito il titolo possono diventare:

  • Giornalisti;
  • Addetti Stampa; 
  • Addetti alla Pubblicità;
  • Copywriter;
  • Social Media Manager;
  • Consulenti di Comunicazione.

Adesso approfondiremo ogni singolo sbocco, ma prima vi ricordiamo che per quanto riguarda l'accesso al Corso di Laure in alcune città è previsto il test d’ingresso e che è presente sia in atenei statali che in università private.

Giornalista

Tra le possibili prospettive occupazionali del laureato in Scienze della Comunicazione e di carriera troviamo per prima la più classica: il giornalista. Se una volta era la facoltà di Lettere la prima “fabbrica di talenti” in questo campo, oggi più che mai un ambito di studi sulla comunicazione è necessario, non solo per i nuovi media, ma anche per il nuovo pubblico che li fruisce in maniera diversa rispetto al passato.

Naturalmente, per diventare giornalista occorre seguire uno specifico iter. Dopo la laurea non solo bisogna fare gavetta, ma è generalmente previsto un corso cui segue una prova scritta o orale, come determinato dai Consigli Regionali dell’Ordine dei Giornalisti.

Addetto Stampa

Segue poi l’addetto stampa, che nell’era della comunicazione digitale è sempre in prima linea per l’immagine e gli interessi dell’azienda o l’ente interessato, con un approccio comunicativo molto più immediato rispetto al passato. Generalmente anche l'addetto stampa è un giornalista e segue lo stesso iter, perché solo chi svolge questa professione può scrivere comunicati stampa ufficiali.

Addetto alla pubblicità

Un'altra professione, che per altro è sempre più richiesta, è l’addetto alla pubblicità. Questa figura ha oggi un ruolo fondamentale: qualsiasi tipo di attività, pubblica o privata, si affida infatti a una sponsorizzazione di prodotti e servizi, e serve una figura leader nel settore che se ne occupi.

Copywriter

Uno dei nuovi mestieri, tra i più richiesti in questo campo, è il copywriter: non stiamo parlando né di un addetto stampa né di una figura che si occupa della pubblicità, ma di colui o colei che scrive i testi, che si tratti del sito, dello spot, dei post social. 

Social Media Manager

Un laureato in Scienze della Comunicazione può anche diventare social media manager: si tratta di un esperto di comunicazione che si occupa del coordinamento e della supervisione dei canali social. Questo professionista è fondamentalmente essenziale per tutte le aziende e può lavorare anche come freelance.

Consulente di comunicazione

Il Consulente di Comunicazione è una figura più specializzata: è fondamentale che abbia attitudine al problem solving e capacità d'analisi, perché il suo ruolo è quello di fare da intermediario fra l'azienda/il cliente e il pubblico e/o i fornitori, in modo tale che tutto fili sempre liscio, non ci siano incomprensioni e che eventuali contenziosi vengano risolti nel migliore dei modi.

Pubblicità: corsi e possibili sbocchi lavorativi

Sono numerosi gli atenei in Italia che si occupano di Pubblicità, spaziando verso lo studio dei Media e del Digital Marketing. In linea di massima i corsi sono affini a quelli che abbiamo visto per la comunicazione. Stiamo dunque parlando di un ambito molto ampio: anche per questo va selezionato con cura l’indirizzo al quale si è interessati.

Una delle opzioni è il corso di Laurea in Digital Marketing, che direziona gli studi verso materie quali pubblicità, marketing, comunicazione d'impresa, e-commerce. I corsi di Laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità. Alcuni atenei propongono corsi di laurea in Comunicazione digitale e Creatività d'Impresa, che hanno come obiettivo la formazione di specialisti nel coordinamento e nella gestione dei processi di innovazione, nel campo della comunicazione d'impresa e, ovviamente, esperti della comunicazione digitale, pubblicitaria e multimediale. Fra questi specialisti ed esperti, troviamo:

  • Copywriter pubblicitario
  • Media planner
  • Seo specialist
  • Dirigente marketing 
  • Graphic designer

Numerosi sono poi i corsi di alta qualificazione e professionalizzazione, che possono sicuramente contribuire alla formazione di figure più complete e versatili.

Copywriter pubblicitario

Il copywriter pubblicitario è una figura simile a quella che abbiamo citato nel campo della comunicazione, specializzata nella pubblicità. Che si tratti di marketing digitale o meno, questo creativo si occupa dei testi degli annunci pubblicitari, grazie alle sue capacità di scrittura, intuizione e comunicazione.

Media planner

Ogni agenzia pubblicitaria ha bisogno di un media planner, una sorta di organizzatore delle strategie pubblicitarie, che cura i rapporti con i mezzi di comunicazione e sceglie le piattaforme giuste per pubblicizzare quel determinato prodotto o servizio.

SEO specialist

Lo specialista SEO lavora per l’indicizzazione di un contenuto multimediale e dei siti sui motori di ricerca, in modo da aumentare i click. Lavora sulle parole chiave, le mappe del sito e la codifica delle immagini.

Dirigente Marketing

Il dirigente marketing, oltre a supervisionare e a dirigere le figure già viste, dovrà condurre ricerche di mercato, collaborare attivamente con i vertici del brand e assumere la direzione della produzione di materiale di marketing.

Graphic Designer

Creativo ma anche attento a quelle che sono le necessità degli utenti dei siti web: il graphic designer è una figura versatile e sempre più richiesta. Progetta le grafiche di siti e social media, ma anche quelle per la comunicazione offline. 

Pubbliche relazioni: corsi e possibili sbocchi lavorativi

La formazione in campo di pubbliche relazioni può prendere percorsi differenti: esistono corsi non statali, master di specializzazione e, crescenti in questi anni, corsi di laurea che approfondiscono questo campo di studi. Spesso in passato, chi lavorava in questo campo, non aveva un percorso di studi ben delineato e proveniva da corsi di laurea differenti: ancora oggi in Italia sono solo tre gli atenei che hanno un corso di laurea specifico in questa direzione, ovvero di Relazioni pubbliche e Tecnologie digitali.

Sono molti, invece, gli studenti che scelgono un percorso di laurea in Scienze della comunicazione. In generale, comunque, le materie e gli argomenti oggi studiare nell’ambito delle pubbliche relazioni sono comunicazione (d’impresa, pubblica e istituzionale), marketing, digital entertainment, gestione del rapporto con i media, stesura di un comunicato stampa. Gli sbocchi lavorativi sono molti, e tra questi compaiono:

  • Addetto alle pubbliche relazioni;
  • Tecnico del Marketing;
  • Professionista nella comunicazione televisiva e radiofonica;
  • Professionista nella comunicazione digitale.

Nuovi e vecchi mestieri si intrecciano, proprio per fare fronte alla richiesta di nuove figure specifiche nei vari campi.

Addetto alle pubbliche relazioni

Un addetto alle pubbliche relazioni per un ente pubblico è solitamente un giornalista, che dovrà non solo occuparsi dei rapporti ma anche del lato comunicativo. Questo perché, una delle figure più richieste è il responsabile della comunicazione: queste due figure possono coincidere, ma con le specializzazioni di oggi spesso differiscono.

Tecnico del marketing

Che si studi comunicazione, pubblicità o pubbliche relazioni, uno sbocco lavorativo comunque è quello del tecnico del marketing, della pubblicità e, appunto, delle pubbliche relazioni.

Professionista nella comunicazione televisiva e radiofonica

Una importante possibilità lavorativa è il mondo della radio e della tv, in vari ruoli, dal responsabile della comunicazione, all’annunciatore / conduttore, sino ai ruoli più tecnici di organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale.

Professionista nella comunicazione digitale

Con una laurea in Pubbliche Relazioni è possibile anche diventare un professionista della comunicazione digitale. Si va dal più "semplice" influencer a consulenti d'immagine digitale, passando per intrattenitori, analisti e strategyst.

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