Come aprire un negozio

Come aprire un negozio: idee e consigli per esercitare un'attività commerciale, dal franchising ai finanziamenti pubblici

Come aprire un negozio

COME APRIRE UN NEGOZIO - La riforma del commercio ha modernizzato il settore adeguando la normativa a quella della maggior parte dei paesi europei: la procedura da seguire per poter aprire un negozio è facile. Non occorrono più le vecchie licenze. Basta, semplicemente, mandare una comunicazione al Sindaco, assicurando il rispetto di tutte le normative che regolamentano il settore.

Per esercitare l'attività commerciale occorre inoltre non aver subito condanne penali o essere incappati in precedenti fallimenti. Sui siti internet dei singoli comuni sono segnalate le procedure da seguire e la modulistica necessaria, a seconda della tipologia di attività che si vuole aprire.

Come aprire un negozio: idee
Fonte: istock

IL FRANCHISING - Chi vuole appoggiarsi a una realtà già avviata e consolidata, può pensare di aprire un negozio in franchising. In un contratto di franchising, solitamente il franchisor si assicura preventivamente che il franchisee possieda la necessaria preparazione e, se non l'ha, l'aiuta ad acquisirla. Molte insegne poi hanno previsto veri e propri corsi di formazione per preparare gli affiliati sia sulle regole del contratto di franchising, sia sulla gestione di una attività commerciale.

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Il grande vantaggio del franchising è che permette di realizzare un'attività in proprio anche se non si dispone delle risorse inziali necessarie per farlo in modo tradizionale. Usando il supporto dell'azienda madre, che avrà già fatto i suoi calcoli per sondare le prospettive di guadagno nella zona, l'attività può partire senz'altro col piede giusto, approfittando del prestigio del marchio e della pubblicità della casa madre. I rischi sono tuttavia elevati: se l'azienda madre entra in crisi o fallisce, trascina con sé anche il piccolo negozietto in franchising, con le conseguenze immaginabili.

Tante info utili sull'argomento sono disponibili sul sito di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. In molte regioni, come ad esempio la Toscana e la Sardegna, sono state varate leggi per sostenere attivamente l'imprenditoria giovanile. Cerca le informazioni riguardanti la legislazione sull'imprenditoria giovanile nella tua regione direttamente sui siti istituzionali delle singole regioni.

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La legge che agevola l'Autoimpiego costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione.

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La legge, la cui gestione è affidata a Invitalia, prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: lavoro autonomo, micro-impresa e franchising (solo franchisor convenzionati con Invitalia). La domanda per l'eventuale finanziamento può essere compilata direttamente on-line.

DOVE APRIRE UN NEGOZIO - Un altro fattore importante è l'ubicazione del negozio. Un'attività commerciale in centro città o in un'area pedonale ha più possibilità di ingranare fin da subito, ma l'affitto del locale può raggiungere cifre davvero notevoli.

E' senz'altro valido un consiglio letto su un forum: Per aprire un negozio devi tener conto di tre fattori: ubicazione, contratto di locazione e il personale necessario. Se trovi una posizione molto bella ed il canone è troppo alto patteggia un canone crescente all'inizio così da alleggerirti mentre lanci l'attività.

In una fase storica di calo dei consumi come quella attuale, bisogna procedere in maniera oculata, prendere in considerazione tanti fattori prima di imbarcarsi in un'avventura impegnativa come l'apertura di un proprio negozio.

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APRIRE UN NEGOZIO ON-LINE - Una scelta in prospettiva più intelligente può essere quella di aprire un negozio on-line: permette di raggiungere nuovi pubblici e clienti che non vi conoscono o non vi conoscerebbero e che ritenete favorevoli ad un acquisto on line. I molti flop sull'e-commerce sono per lo più causati da idee poco chiare e dalla vaghezza di intenti. L'apertura di un sito di e-commerce, a differenza di un'attività tradizionale, ha costi irrisori.

Tuttavia un sito e-commerce riflette la logica del commercio tradizionale. Internet non ha poteri magici, se non ci si fa conoscere e non ci si sa gestire l'avventura è destinata a fallire miseramente. Determinate perciò un piano che vi permetta di conoscere con precisione l'investimento in tempo e denaro per l'avviamento e gestione della vostra attività on line. Avrete così un'idea di quale dovrà essere il vostro fatturato per raggiungere il punto di pareggio e iniziare a guadagnare.

TESTIMONIANZE DAL WEB - Una ragazza dice la sua: Secondo me quello che conviene fare ora è puntare sul web. Io avevo un negozio e poi mi sono trasferita tenendo solo un laboratorio (con una gran riduzione delle spese) e mettendo su un sito internet e vendendo tramite il web. E' molto più semplice e meno stressante, ci sono molte soluzioni: aprire un negozio tuo come se fosse fisico e invece è virtuale (come me), fare dropshipping, affiliarti a un centro commerciale on line, affiliarti a siti che vendono vari prodotti.

Non è facile trovare il modo giusto per farsi conoscere, soprattutto all'inizio. Un ragazzo racconta la sua storia: Con un amico mi capitò di provare a vendere on line una serie di gioielli... all'inizio le vendite non andavano assolutamente bene: la gente visitava le pagine senza acquistare. Cosa stavamo sbagliando? Poco dopo, per una coincidenza, incominciai a proporre un tipo di offerte e prodotti totalmente differenti. Risultato: più vendite di quanto potessimo immaginare! Cercando di capire le ragioni dell'insuccesso nel primo caso, e del successo nel secondo, ne ricavai un insegnamento banale ma importante...Non puoi vendere su Internet un prodotto che la gente trova con facilità nel negozio sotto casa. Il commercio elettronico non è la versione on line di un qualsiasi negozio. Deve avere qualcosa in più, che molte volte sarà il prezzo più conveniente, altre volte sarà l'esclusività.

Oltre al capitale di base per iniziare, per aprire un negozio e non vederlo fallire in pochi mesi sono necessari oculatezza, competenza nel proprio settore, e un po' di sano coraggio.

I finanziamenti pubblici, come abbiamo visto a volte persino a fondo perduto, sono un buon punto di partenza.

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