Come valutare la credibilità di una fonte online

Come si valuta la credibilità di una fonte online? Tutti i consigli per capire se una fonte è affidabile o no e scegliere cosa consultare

Come valutare la credibilità di una fonte online
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COME VALUTARE LA CREDIBILITÀ DI UNA FONTE ONLINE

Come capire se una fonte online è attendibile o no?
Fonte: istock

Quante volte ti è capitato di dare credito ad informazioni lette online o rilanciate dai tuoi amici, per poi renderti conto che erano false o imprecise? Se ti è successo, sei stato probabilmente anche tu vittima delle fake news, cioè quelle notizie volutamente presentate in modo distorto o create ad hoc per alimentare indignazione o disinformazione e manipolare l’opinione pubblica a scopi generalmente finanziari o politici.

FONTI ONLINE: COME VALUTARLE

Ma come fare, quindi, per informarsi dalle fonti giuste? Come valutare la credibilità di una fonte online, insomma, se persino alcuni importanti quotidiani nazionali spesso prendono grossi abbagli? Vediamo un piccolo vademecum per cercare di “aguzzare la vista” nel modo giusto:

  • Il primo passo per riconoscere l’affidabilità di una notizia online è capire chi la sta dando. Sei in grado di identificare l’autore? Chi c’è dietro al sito da cui ti stai informando? In linea di massima, se a dare la notizia è un’istituzione (un’ambasciata, un ministero, una scuola…) o magari l’ufficio stampa della persona o dell'ente di cui si parla nella notizia (un artista, un'azienda…) quello che leggi sarà probabilmente vero. Ma anche in questo caso, attenzione: meglio estrapolare il fatto senza lasciarsi manipolare dalle opinioni.
  • Il secondo passo è, banalmente, incrociare le fonti. La notizia che stai leggendo si trova anche sui principali quotidiani? La data è aggiornata? Sono arrivate smentite? Per verificarlo ti basterà digitare su Google “[NOTIZIA]+bufala” e il gioco è fatto!
  • Il terzo passo è verificare com’è scritta la news. Se al suo interno trovi palesi errori grammaticali o strafalcioni, con ogni probabilità la fonte non è delle migliori.
  • Stesso vale per la modalità in cui la notizia viene fornita. La fonte si limita a dare oggettivamente la notizia o utilizza termini che mirano a influenzare negativamente o positivamente il giudizio di chi legge? Nel secondo caso, meglio passare ad altro.
  • Quinto passo: verificare il nome del sito su cui stai cercando informazioni. In molti casi alcuni siti di bufale tendono a scegliere nomi simili a quelli di quotidiani autorevoli cambiando solo qualche lettera nell’indirizzo o nel titolo, per trarre in inganno il lettore. Cerca di capire se la fonte da cui ti stai informando è “originale” o meno.
  • Sesto e ultimo passo: quando ti trovi di fronte ad annunci di rivelazioni sconcertanti che nessun altro ti comunicherà…cambia fonte. Qualunque scoop, anche il più succulento, non verrà mai annunciato in quella modalità se a darlo è un professionista.

FAKE NEWS E SOCIAL MEDIA

L’ultima cosa da ricordare è che quando le fonti sono i social network tutto diventa un po’ più complesso, perché a dare validità a una notizia spesso sono amici e conoscenti, che la ricondividono senza verificarla, anche in totale buona fede. In questo caso puoi comunque seguire le regole che ti abbiamo fornito sopra, partendo dall’autore dello scritto: cerca di capire chi sia, dove scriva, di cosa si occupi e verifica la modalità in cui fornisce le informazioni.

Con un po’ di attenzione e di esercizio, imparerai prestissimo a verificare se una fonte sia affidabile o meno!

Un consiglio in più