Come usare il compasso e i suoi accessori
Cos'è e come si usa il compasso? Ecco tutto quello che devi sapere per imparare ad utilizzare questo strumento da disegno a scuola. Accessori e parti del compasso
Indice
Introduzione
Il compasso è uno strumento geometrico da disegno, completo di accessori e parti di ricambio. Si tratta di un vero e proprio gioello che va maneggiato con estrema meticolosità.
Persino la scelta del lapis da inserirvi determina la buona riuscita di un disegno tecnico o geometrico sotto forma di compito scolastico o di progettazione a livello professionale.
Il compasso non si utilizza unicamente per tracciare circonferenze o archi, ci aiuta anche a prendere le misure per eseguire la squadratura di un foglio.
Questo strumento a due aste somiglia molto ad un balaustrino, solo che le sue dimensioni sono più piccole.
Per la sua grandezza, un buon compasso si presta ad un facile trasporto all'interno di un normale astuccio oppure in una pratica custodia rigida, insieme a tutte le sue componenti accessorie.
Nei passi a seguire ci soffermeremo su come usare correttamente il compasso e i suoi accessori.
Occorrente
- Compasso
- Foglio di carta
- Foglio di cartoncino
- Mine per compasso
- Gomma
- Righello
- Inchiostro della penna o del pennarello
Come tracciare una circonferenza con il compasso
Uno dei modi più semplici per usare il compasso consiste nel disegnare una circonferenza. Innanzitutto, occorre decidere quanto sarà grande il cerchio da disegnare.
Una volta determinata l'apertura del compasso, allargando le aste in prossimità di un righello, si passa al bloccaggio della ghiera. Quest'ultima permette alle aste di rimanere ben ferme durante la tracciatura della circonferenza.
La punta priva di lapis va posizionata sul foglio e tenuta ferma su un punto a scelta. La posizione dell'ago segnerà il centro della circonferenza.
Per disegnare la linea curva chiusa, basterà far roteare la mina sul foglio. L'impugnatura del compasso va eseguita col pollice e l'indice.
L'ago dovrà rimanere fisso sul punto centrale del cerchio finché la linea non risulterà completa. Se si dovesse spostare, si otterrebbe un disegno tutt'altro che preciso. Tenendo sempre l'ago del compasso fissato sul foglio è necessario inclinare lievemente lo strumento geometrico.
Lasciando appoggiare la matita posizionata sull'altra asta, bisogna disegnare tutta la circonferenza tramite una rotazione completa; affinché il cerchio venga perfetto, risulta fondamentale non interrompere la rotazione.
Di conseguenza, occorre proseguire finché non si raggiunge nuovamente il punto di partenza. Un risultato ottimale dipende inoltre da un accorgimento da conoscere.
Precisamente, si consiglia di mettere un cartoncino sotto al foglio sul quale occorrerà utilizzare il compasso. In questo modo, la carta non scivolerà e garantirà all'ago dello strumento geometrico una maggiore presa e adesione al piano di lavoro.
Come realizzare una curva ad inchiostro con il compasso
Come si realizza una curva ad inchiostro con il compasso? Si deve sostituire la mina del compasso con il tubicino di un pennarello o di una penna a sfera. Per fare ciò, è necessario adoperare un'asta con morsetti adeguati al loro supporto.
L'accessorio del compasso che richiede la massima attenzione è il lapis, che dovrà avere una punta a taglio obliquo o a scalpello. Tale forma consentirà di ricavare una linea continua, precisa e totalmente uniforme.
Anche il posizionamento del lapis risulta fondamentale. Quest'ultimo va mantenuto più arretrato rispetto alla punta dell'ago, che dovrà invece risultare maggiormente sporgente di circa 1 mm.
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