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Come trovare lavoro all’estero: i siti da consultare e come procedere
Sono sempre più le persone che sognano di trovare lavoro all’estero non solo per motivi economici, ma anche per fare un’esperienza formativa differente. Lavorare fuori dall’Italia infatti consente di arricchire il proprio curriculum e di sviluppare una carriera che sia a livello internazionale. Trasferirsi all’estero per qualche anno o per mesi permette inoltre di perfezionare la conoscenza di una lingua straniera, entrare in contatto con altre culture e allargare i propri orizzonti. Come trovare lavoro all’estero e cosa fare per non commettere errori? Questa scelta va fatta seguendo alcuni step e ponderando molto bene le proprie azioni con consapevolezza al fine di evitare spiacevoli imprevisti.
Trovare lavoro all’estero: cosa fare prima
Prima di iniziare a cercare lavoro all’estero sarebbe opportuno raccogliere informazioni e pianificare il proprio futuro per scongiurare perdite di tempo e brutte sorprese.
- Studia le aziende – Se sai già in quale Paese vorresti lavorare realizza una ricerca individuando le aziende che ricercano personale. Una volta trovate le imprese naviga nei singoli portali online, cliccando sulla sezione Careers per scoprire i settori in cui sono ricercate specifiche figure e inviare il curriculum.
- Analizza il sistema di recruiting locale - Spesso la selezione del personale passa tramite le agenzie del lavoro o i sistemi governativi. Studia la situazione e cerca di capire come ti conviene agire.
- Impara a conoscere il mercato – Ogni Paese presenta un diverso mercato del lavoro con settori più attivi oppure in sviluppo. Prova a individuarli per capire dove potresti avere maggiori possibilità.
- Crea contatti – Prova a contattare persone che hanno già fatto questa scelta, trasferendosi all’estero per lavorare. Ti consentiranno di avere una visione che sia più concreta e realistica della situazione, aiutandoti a muoverti fra siti, uffici e sportelli in cui fare domanda.
- Aggiorna il CV – Prepara o aggiorna il tuo Curriculum Vitae, realizzandolo sia in inglese che nella lingua del tuo Paese di destinazione. Scegli – se serve – il CV nel formato europeo.
I siti da consultare per trovare lavoro all’estero
Esistono moltissime risorse che si possono utilizzare per trovare lavoro all’estero. Parliamo di portali e siti che presentano offerte di lavoro e mettono in contatto chi cerca un impiego con le aziende, creando una rete molto utile.
- Eures - Creato dalla Commissione Europea, il portale europeo della mobilità professionale ha lo scopo di facilitare la circolazione libera dei lavoratori in Europa. Dalla pagina ufficiale è possibile ricercare gli annunci di lavoro con offerte aggiornate in tempo reale provenienti da più di 31 paesi. La rete fornisce inoltre CV di candidati che sarebbero interessati a trovare lavoro all’estero e tutte le informazioni utili per lavorare e vivere all’estero. I Paesi compresi nel progetto Eures sono Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Austria, Liechtenstein, Norvegia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Romania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Svizzera, Ungheria, Spagna e Svezia.
- Euro Brussels - Euro Brussels è un interessante motore di ricerca per il lavoro dedicato in particolare alle Istituzioni Europee. Sul sito si può effettuare una ricerca per area di lavoro, luogo o mansione. Inoltre si possono trovare informazioni su corsi di formazione e stage.
- EuroJobs - Questo interessante portale consente di trovare lavoro all’estero tramite un sistema di ricerca delle offerte di lavoro usando parole chiave per settore o Paese. Sul portale si possono trovare tantissime opportunità, entrando in contatto migliaia di aziende che sono in cerca di personale. Fra i Paesi in cui è possibile trovare lavoro troviamo Germania, Regno Unito, Lussemburgo, Belgio, Germania, Danimarca, Francia e Finlandia. Molto interessanti anche le offerte di lavoro extra UE, in Cina, Canada o Australia.
- Euroactiv - Il sito mette a disposizione degli utenti tantissime offerte di lavoro divise per localizzazione e settori. Le posizioni aperte fanno riferimento a studi legali, organizzazioni internazionali, consulenti, istituzioni europee, ONG, organizzazioni internazionali e federazioni industriali. Non solo: il portale si rivolge anche alle organizzazioni che vogliono svolgere nel mercato internazionale le loro attività.
- Workforceaustralia - Il sito governativo australiano, gestito dall’Australian Government, è senza dubbio un ottimo punto di partenza per chi vorrebbe lavorare in Australia. Il portale infatti dà accesso a migliaia di offerte di lavoro nel settore dell’accoglienza, della vendita, dello sport, del turismo e dei servizi. Fornisce inoltre informazioni riguardo il visto utile per lavorare nel Paese e le normative legate agli stranieri che intendono trasferirsi per lavorare.
Lavorare all’estero: pro e contro
Perché scegliere di lavorare all’estero? Le ragioni per fare questa scelta sono numerose: proviamo ad analizzarle tutte, individuando sia i pro che i contro.
Pro
- Cambi vita – Quante volte ha avuto voglia di lasciare tutto e cambiare radicalmente vita perché eri insoddisfatto? Un lavoro all’estero ti dà questa possibilità, consentendoti di dare una svolta davvero importante alla tua esistenza e alla carriera professionale.
- Fai un’esperienza – Trasferirsi all’estero per un periodo significa prima di tutto arricchire il curriculum, confrontandosi con un nuovo ambiente di lavoro e con una cultura differente dalla propria. Un’opportunità di crescita enorme che può rivelarsi molto preziosa una volta tornati nuovamente in Italia.
- Vieni pagato di più – Spesso chi cerca lavoro all’estero lo fa nella speranza di trovare uno stipendio più alto e una migliore qualità della vita. Desideri che spesso si realizzano, consentendo di raggiungere una buona posizione con uno stipendio adeguato.
Contro
- La lingua – Il più grande ostacolo per chi vuole trasferirsi all’estero è rappresentato dalla lingua. Non riuscire a comunicare nel modo migliore infatti rende tutto molto complicato, sia per quanto riguarda la vita quotidiana nel Paese che il lavoro.
- La cultura – Trasferirsi in un Paese estero rappresenta anche la necessità di confrontarsi con una differente cultura sia dal punto di vista della quotidianità che dal punto di vista professionale.
- Solitudine – Trasferirsi all’estero significa inoltre rinunciare a una rete di relazione, sia sociali che familiari, facendo i conti con una nuova realtà.
- Il costo della vita – Ancora prima di cercare e accettare una proposta di lavoro all’estero bisognerebbe prendere in considerazione alcuni aspetti legati al costo della vita in quel Paese. Lo stipendio proposto infatti potrebbe sembrare molto alto e allettante, ma è importante conoscere anche il costo della vita per poter fare una scelta ponderata.