Come superare i test di accesso a Psicologia

Test di accesso a Psicologia: come superarlo? Ecco tanti e utilissimi consigli per riuscire a passare il quiz di ammissione alla Facoltà di Psicologia

Come superare i test di accesso a Psicologia
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Introduzione

Come superare i test di accesso a Psicologia
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Iscriversi all'università può essere un traguardo per alcuni, un punto di partenza per molti altri. Che abbiate le idee chiare oppure no, la scelta della facoltà sarà il primo passo che dovrete compiere, ma attenzione perché non è detto che possiate iscrivervi liberamente al corso di studi che volete (guarda tutti i corsi di laurea in Psicologia in Italia).

Alcune facoltà, infatti, vengono comunemente definite "ad accesso programmato" e talune a "numero programmato". Per quanto riguarda il primo caso significa che per iscrivervi dovrete superare un test, mentre, nel secondo caso il numero delle iscrizioni sarà anche limitato ad un determinato numero di posti già stabilito. Quindi, oltre a superare il vostro test dovrete cercare anche di ottenere un punteggio abbastanza alto per poter rientrare nella graduatoria degli ammessi.

Se la vostra scelta ricade sulla facoltà di Psicologia, dovrete affrontare questo primo ostacolo. Ma andiamo per ordine e vediamo come fare per prepararsi al meglio al fine di superare i tanto temuti test di accesso.

Tipologie di domande

Per prima cosa sappiate che per quanto riguarda la facoltà di Psicologia i test di accesso non sono uguali in tutta Italia, ossia non sono stabiliti a livello nazionale, ma ogni istituto avrà la facoltà di stabilire sia il numero di posti, sia la data in cui si svolgerà il test e finanche le domande in esso contenute. La tipologia di quesiti, tuttavia, resta pressoché la stessa ovunque, dunque le informazioni della nostra guida potranno essere utili qualunque sia la vostra regione e l'istituto universitario scelto.

Le domande, di norma a risposta multipla, ossia in cui vi vengono fornite delle possibili risposte tra cui scegliere quella corretta, saranno suddivise in sezioni per tipologia. Ci saranno domande sul ragionamento logico, alcune di cultura generale, sulla capacità di comprensione di un testo, altre su materie scientifiche e non mancheranno anche quesiti sulla conoscenza di una lingua straniera.

Domande di logica

Per quanto attiene le domande di ragionamento logico potrà tornarvi molto utile esercitarvi su quesiti che spazino dalla lingua e grammatica italiana fino a piccoli problemini di matematica logica. Nulla di complesso in verità, anche perché le risposte multiple a disposizione vi aiuteranno moltissimo nell'individuazione della giusta risposta.

Molto spesso, infatti, basterà andare per esclusione, senza dover necessariamente effettuare tutti i calcoli matematici necessari, invece, se doveste fornire voi il risultato finale. Allo stesso modo, potreste imbattervi in domande circa il trovare il numero o la figura che viene dopo una successione mostrata. 

In questo caso dovrete essere bravi a capire al volo qual è lo schema applicato per "indovinare" la risposta esatta. Lo stesso varrà per domande su grafici o calcoli di probabilità. Per questo tipo di esercizi, comunque, un buon allenamento e tante esercitazioni vi torneranno molto utili.

Per quanto riguarda, invece, la conoscenza della grammatica italiana, se provenite da studi classici che prevedono materie come latino e greco, senza dubbio sarete avvantaggiati, poiché le derivazioni antiche di alcune parole potranno indirizzarvi sulla scelta giusta.

Spesso, infatti, si tratterà di domande circa il significato di alcune parole, sia prese in maniera isolata, sia contestualizzate in frasi o brevi testi. Anche qui, quindi, se non conoscete la risposta esatta potrete sempre ricorrere a ragionamenti logici e deduttivi. Dopo tutto, si tratta proprio di un test sul ragionamento logico.

Domande di cultura

Sembra strano, ma è proprio sulla cultura generale che a volte si cade, anche chi crede di essere preparatissimo. Un ripasso delle fondamenta, quindi, non farà male a nessuno. Domande di geografia, in cui vi si chiederà di abbinare Stati e relative capitali, oppure di collocare geograficamente città, laghi o fiumi famosi. Insomma, nulla di complesso ma confondersi o incorrere in un lapsus può sempre capitare.

Rimanete calmi durante il test e non fatevi prendere dal panico. Per la geografia, potrebbe esservi utile cercare di memorizzare in maniera fotografica la mappa dei continenti e ripassare tutte le nozioni basilari.

Per quanto riguarda la storia, invece, lasciate perdere l'era giurassica e gli antichi romani, poiché le domande partiranno approssimativamente dalla Rivoluzione francese fino all'era contemporanea. Ripassate, anche qui, le date degli avvenimenti più importanti, i nomi ed i protagonisti delle grandi battaglie, le cause, gli effetti e le determinanti principali.

Ripassate (o studiate) anche la filosofia, principalmente gli autori più moderni, quelli a partire dal 1800 in poi (quindi senza andare troppo indietro nel tempo).

E, infine, non dimenticate l'attualità. Se non siete già al passo, dovrete imparare le nozioni più basilari di politica (come i principali organi e cariche dello Stato o i nomi dei ministri attuali), le scoperte e innovazioni più importanti e anche gli ultimi eventi che possono essere stati così rilevanti da finire sui giornali (guerre recenti, colpi di stato e persino vicende di cronaca particolarmente "pubblicizzati").

Domande di comprensione del testo

  1. La lettura e comprensione di un testo vi faranno perdere davvero molto tempo, quindi cercate di ottimizzarlo e, se non è proprio il vostro forte, lasciatelo per ultimo.
  2. Cercate di focalizzare subito cosa vi si chiede, quindi, prima ancora di leggere tutto il testo, concentratevi sulle domande. Inquadrate, così, i punti chiave che vi vengono sottoposti, come fossero degli indizi.
  3. Poi date una veloce lettura al testo, focalizzandovi soprattutto sulla parte centrale, poiché difficilmente l'introduzione o il finale saranno di grande rilevanza.
  4. Se consentito, prendete qualche appunto sul foglio man mano che leggete, creando una sorta di "chiosa" accanto ai capoversi: questo vi aiuterà a trovare velocemente le parti di testo da dover, eventualmente, rileggere per rispondere alle domande.
  5. Attenzione ai tranelli: a volte la presenza di negazioni o doppie negazioni potrebbero farvi confondere o non capire bene la domanda. Assicuratevi di aver compreso quello che vi si chiede realmente e, prima di barrare una casella come giusta, assicuratevi di averle lette tutte; a volte solo piccoli dettagli a differenziare le risposte le une dalle altre e dovrete scegliere quella più attinente e completa.

Domande di scienze

Per discipline scientifiche si intende tutto ciò che non è umanistico, quindi biologia, matematica, geologia, chimica e fisica: in pratica un po' tutte le materie dei vostri studi superiori.

Un ripasso delle nozioni più importanti sarà necessario, anche perché sicuramente nel tempo avrete dimenticato molte cose. Cercate di memorizzare le definizioni e le classificazioni più importanti, perché spesso le domande che vi verranno poste saranno proprio di questo tipo, come scegliere la giusta definizione o la giusta collocazione di elementi nella loro categoria.

Che si tratti di biologia (come il numero delle ossa umane o il posizionamento di un determinato organo al posto giusto, così come le sue funzionalità o caratteristiche peculiari), di teoremi matematici o dell'esatta composizione chimica dell'acqua o dell'acido fosforico, dovrete necessariamente riprendere in mano i vostri libri di scuola (vi consigliamo quindi di non venderli dopo la fine della scuola, perché vi saranno estremamente utili).

Esercitatevi molto e memorizzate quanto più possibile, anche perché all'università non potrete barare o copiare, come magari avete fatto a scuola: in caso veniste scoperti con bigliettini o simili, le conseguenze potrebbero rivelarsi molto gravi, come l'annullamento del vostro test o persino l'interdizione a poter partecipare negli anni successivi.

Domande di lingua

Infine, ci saranno anche domande relative alla conoscenza di una lingua straniera. In genere, si tratta dell'inglese, ma in alcune università è data facoltà di scegliere la lingua e di solito la scelta è tra inglese e francese oppure inglese e tedesco.

Il livello di difficoltà non sarà estremamente difficile ma, se la vostra conoscenza si limitasse alle classiche domandine da scuola elementare, vi consigliamo di seguire in corso accelerato, magari in "full immersion".

Se possedete delle certificazioni di lingua che attestino le vostre capacità almeno a livello B1, potrete stare più che tranquilli che non avrete difficoltà. Dovrete comunque rispondere al test, poiché eventuali certificazioni non vi garantiranno il superamento in automatico, ma potranno solo darvi una maggiore sicurezza sulla vostra preparazione.

Potrete dare una ripassata anche in questo campo, focalizzando la vostra attenzione sulla grammatica, specialmente sulle forme irregolari dei verbi e sulle particolarità, oltre che esercitarvi sulla comprensione dei testi, poiché potreste dover rispondere a domande sul corretto completamento di alcune frasi o sulla giusta risposta ad una domanda (anche le domande stesse, ovviamente, saranno in lingua straniera, quindi dovrete riuscire a comprenderle bene per poter rispondere correttamente).

Consigli utili

  • Informatevi sulle date dei test di accesso di diversi istituti universitari in Italia: se queste non coincidono, potreste tentare l'accesso in ciascuna università, in modo da avere più chance di essere ammessi, a patto che poi possiate frequentare un'università magari anche abbastanza distante da casa.
  • Studiare in coppia o in gruppo potrebbe aiutarvi. Quindi, se avete amici che vorranno tentare l'iscrizione alla vostra stessa facoltà di Psicologia, potreste decidere di esercitarvi insieme, così da rendere più piacevole il tempo da passare sui libri. Attenzione, però, perché gruppi d studio eccessivamente numerosi potrebbero essere controproducenti, creando solo distrazione e caos.
  • Il calcolo del punteggio del vostro test sarà dato dalla somma di tutte le risposte corrette e, a volte, dalla sottrazione di punti per le risposte sbagliate. Se, invece, una risposta errata non comporta decurtazione di punti, sarà preferibile tentare una risposta piuttosto che lasciare in bianco (specie se anche una risposta in bianco vi venisse considerata come errata). In caso vi fossero decurtazioni per risposte errate, mentre una risposta non data non fosse considerata errata, dovrete valutare se tentare la fortuna oppure non rischiare di peggiorare il vostro punteggio.
  • Procuratevi delle schede di verifica dei test degli anni passati. Di solito sarà possibile reperirli online sul sito dell'università oppure chiedere direttamente alla segreteria.
Un consiglio in più
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