Come si traduce Platone alla seconda prova 2024
Dopo il toto-nome abbiamo la certezza di chi è stato estratto: ecco qualche consiglio su come si traduce Platone alla seconda prova 2024
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Come si traduce Platone alla seconda prova 2024
La seconda prova di greco era temutissima per i maturandi del liceo classico: il toto scommesse dava per certi Aristotele, Plutarco Luciano di Samosata e Platone ed è proprio il nome di Platone che terrà compagnia agli studenti nelle prossime ore. I più abili sapranno già come fare ma per i più curiosi come si traduce Platone alla seconda prova di maturità? Ecco qualche consiglio pratico.
Il ripasso è stato prezioso
Il primo consiglio che hanno sicuramente messo in pratica i maturandi è quello del ripasso: rivedere tutte le regole grammaticali, in modo particolare verbi e declinazioni è di grande supporto. In aggiunta, una buona lettura di classici imparando a conoscere stili e modi di dire che vengono ripetuti darà un grande supporto.
Consigli per tradurre una versione di greco in maturità
Quando la traccia viene aperta non c’è tempo di farsi prendere dal panico, anzi… l’ansia è davvero cattiva consigliera. Come suggeriscono gli insegnanti, la prima cosa da fare è leggere attentamente il contenuto, avendo una visione preliminare d’insieme poi si analizzano le frasi.
Dividere i periodi e ricostruire la struttura grammaticale con il riconoscimento delle costruzioni sintattiche è uno step importantissimo. A questo punto gli studenti, armati di dizionario, potranno cimentarsi alla ricerca di traduzioni di termini e significati di parole per far funzionare il contesto. Attenzione a rileggere con attenzione: tutto deve funzionare, essere coeso e avere una coerenza di narrazione dall’inizio alla fine. Come per ogni verifica, è importante rileggere facendo un check finale.
Tradurre Minosse e della legge di Platone: consigli
Quando ci si trova davanti un testo di Platone come Minosse o della legge, è importante applicare un approccio metodico che rispecchi tutti i consigli che abbiamo dato precedentemente. Il consiglio in più? Ricordare quello che è lo stile di scrittura del filosofo che metteva la dialettica al primo posto nella propria tecnica filosofica. Chi si è esercitato molto non avrà alcun problema ma è bene ricordare quanto l’ambiguità faccia parte dello stile di scrittura di Platone che era attesissimo dai maturandi ma certamente non l’autore preferito e più facile.