Come si fa una scheda di lettura di un'opera d'arte
Spiegazione schematica sul come costruire una scheda di lettura di un'opera d'arte
Indice
Scheda di lettura di un'opera d'arte
Come si fa una scheda di lettura di un'opera d'arte? Esiste in effetti uno schema, che metteremo in pratica su un'opera d'arte classica: l'affresco del gioco del toro proveniente dal palazzo di Cnosso di Heraklion (Creta).
Seguiamo quindi questo schema:
DATI ANAGRAFICI: titolo, autore, data, collocazione originaria (dove è stata creata l’opera d’arte), collocazione attuale (dove si trova ora l’opera d’arte).
COMPONENTE OPERATIVA: tecnica, materiali, dimensioni
COMPONENTE FIGURATIVA (elementi del codice visivo): linea, linea di forza, colore, luce, spazio, volume, movimento e composizione
FUNZIONE e SIGNIFICATO
Scheda di lettura di un'opera: esempio
L'opera in questione è quella che trovi qui sotto. Partiamo dalla scheda anagrafica:
DATI ANAGRAFICI:
Titolo: Il Gioco del Toro
Autore: Artista cretese
Data: XVI secolo a.C.
Coll. originaria: Cortile del Palazzo di Cnosso (Creta)
Coll. attuale: Museo archeologico Heraklion (Creta).
COMPONENTE OPERATIVA
Tecnica: Affresco
Dimensioni: altezza 80 metri
COMPONENTE FIGURATIVA
Linea: linea curva, sinuosa, ondulata, retta, geometrica nella cornice, marcata (sottolineata dal contorno nero che stacca l’immagine dal fondo).
Linea di forza: la prima linea di forza (linea ondulata) è il dorso del toro e prosegue in alto e in basso fino all’angolo del rettangolo, attraversando tutto lo spazio compositivo. Con questa linea, l’artista ha voluto sottolineare la grandezza del toro. La seconda linea di forza (linea ondulata) è il ventre del toro che di nuovo attraversa tutto lo spazio compositivo. La terza linea di forza è l’atleta di colore scuro che forma un arco sulla schiena del toro. La quarta e a quinta linea di forza (linee verticali) corrispondono alle due figure ai lati dell’affresco. Anche la cornice presenta linee di forza: i cerci sovrapposti che vanno da sinistra a destra evidenziano il senso della corsa del toro.
Movimento: effetto dinamico delle diagonali ondulate che rappresentano il galoppo del torno.
Colore: caldi e luminosi su fondo, mentre i colori della cornice riprendono i colori dello spazio compositivo. Gli atleti presentano due colori diversi: ciò ha una funzione simbolica perché il colore scuro rappresenta il maschio, il colore chiaro rappresenta la femmina: è una convenzione visiva derivata dall’arte egizia.
Luce: non è dipinta una fonte di luce; la luminosità è data dai colori.
Spazio: bidimensionale (non è presente la profondità), sottolineato dalla linea di contorno nera e dallo sfondo omogeneo.
Volume: come lo spazio, anche il volume è bidimensionale.
Composizione: equilibrata: l’atleta femminile a destra è più grande dell’atleta a sinistra solo perché dispone di più spazio compositivo.
Funzione: narrativa, sacra e religiosa perché racconta le tre fasi del gioco rituale
Significato: rappresenta non la prevalenza su toro, ma il coraggio degli atleti che lo affrontano, i quali rappresentano l’agilità della mente (la ragione) che prevale sul toro (istinto).
Glossario
Una linea di forza è una linea immaginaria che guida l’occhio dello spettatore nella lettura dell’opera ed è una linea voluta dall’artista.
La luce può essere una linea di forza.
Significato della linea di forza:
se prevalgono linee verticali e/o orizzontali percepiamo un senso statico; se prevalgono linee oblique o ondulate percepiamo dinamismo. Se ci sono due linee di forza oblique uguali e contrapposte (/ \) percepiamo un equilibrio dinamico.
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