Come scrivere una didascalia
Cos'è la didascalia? E come si scrive quella di un'immagine, di un quadro o di una foto? La guida pratica alla stesura di una didascalia esplicativa
Introduzione
Per didascalia si intendeva, tradizionalmente, la parte non dialogica di un testo teatrale. Oggi si considerano didascalie anche le brevi descrizioni che accompagnano un'immagine o un dialogo nei fumetti, nei film o nei copioni e che hanno funzione di commento.
Generalmente, servono a spiegare il significato di un'immagine. Sono didascalie anche gli alt text (alternative text), ossia quelle scritte che compaiono quando indugiamo con il mouse su un'icona.
Ma come si fa una didascalia? Scopriamo in questa guida come scrivere una didascalia!
Il contesto e il significato
Per prima cosa, se non avete ancora l'immagine per la quale dovrete scrivere la didascalia, ricordate di sceglierla bene, in modo accurato. La foto viene sempre prima, quindi è lei a dover catturare l'attenzione e poi, in secondo luogo, il lettore scenderà a leggere la didascalia per capire meglio il contesto e il significato di quello che sta osservando.
Le didascalie
Le didascalie vengono usate moltissimo come corredo alle opere d'arte, nei musei, per spiegare appunto un'opera e dare qualche informazione in più su di essa. Come scrivere questo genere di didascalia?
In questo caso, è importante inserire il titolo, l'autore, la data, la tecnica usata per realizzare un dipinto (o una statua o qualsivoglia opera d'arte), le dimensioni e ovviamente l'ubicazione, cioè dove si trova il quadro originale in questo momento. Mi raccomando, non siate troppo generici.
È importante dare tutte le informazioni possibili, pur sempre senza cadere nell'ovvietà. Dovrete stare attenti anche a non sbagliare i nomi, soprattutto sotto a didascalie riguardanti le opere d'arte.
Dovete cercare di far capire al meglio di cosa si tratta e trasmettere le emozioni giuste per esaltare e completare il messaggio che già si cela dietro all'immagine.
Cercate di non essere banali e di non scrivere ovvietà, poiché la didascalia è un elemento per dire di più, per andare oltre a quello che si vede con gli occhi.
Il lessico
Nella stesura della vostra didascalia, dovrete poi cercare di non dilungarvi troppo. Fate una sintesi, non un tema. Scrivere una didascalia troppo lunga stanca il lettore, il quale finirebbe per non continuare nella lettura.
Dopo averla scritta, passate alle questioni estetiche o di spazio: potrete decidere di posizionare la didascalia lateralmente rispetto all'immagine scelta o sotto ad essa.
Per quanto riguarda il lessico è meglio adattarlo al settore cui appartiene l'immagine. Ad esempio, se si tratta di immagini scientifiche è preferibile utilizzare un lessico specialistico; se, invece, si tratta di fotografie familiari meglio un registro informale e un lessico semplice.
Consigli
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