Come scrivere un sonetto

Come si scrive un sonetto in endecasillabi: la guida passo dopo passo alla sua composizione. Definizione e caratteristiche del sonetto

Come scrivere un sonetto
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Introduzione

Come scrivere un sonetto
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Avete sempre desiderato comporre una poesia ma non sapete come fare? Scrivere poesie non è così difficile come sembra, soprattutto se si decide di iniziare dalle basi della letteratura.

Uno dei componimenti più semplici da realizzare è il sonetto, composto da quattro strofe, ovvero due quartine e due terzine. Lo schema metrico, cioè quello delle rime, è molto vario e ciò vi consentirà di spaziare con le parole scelte. Ecco, allora, come scrivere un sonetto.

Raccogliere le idee

Scegliete il tema della poesia, il suo nucleo centrale, e poi cominciate a raccogliere su un foglio i pensieri che mano mano escono fuori, riflessioni, frasi ad effetto, immagini evocative. Ricordatevi che non bisogna essere frettolosi.

Il consiglio è quello di raccogliere idee per qualche giorno, annotando di volta in volta le nuove idee. Concentratevi sulla tematica principale e sulle sensazioni che volete trasmettere al lettore, in modo da avere molto materiale su cui lavorare.

Il ritmo e lo stile

Organizzate il ritmo della poesia in modo coerente. Se volete fornire al lettore molte informazioni in maniera semplice e veloce, favorite la paratassi (congiunzioni frequenti e periodi brevi). In questo modo otterrete un sonetto veloce e carico di contenuti abbastanza criptici su cui riflettere.

Se, invece, puntate a trasmettere dolcezza, calma e tranquillità, costruite periodi leggermente più articolati ma mai troppo lunghi. Ogni verso non può infatti finire con un enjambement, ma questo espediente potrà aiutarvi ad esprimere concetti più complessi.

Lo stile è, in generale, un po' il marchio di fabbrica dell'autore. Dunque, scegliete uno stile che rispecchi la vostra personalità ed il vostro carattere ponendo, però, sempre attenzione nei confronti del lettore.

Le figure retoriche

Leggete ad alta voce la poesia tante volte, prestando una massima attenzione alla punteggiatura. Quest'ultima suggerisce al lettore il modo in cui deve leggere la vostra poesia. Sembra banale, ma anche una singola virgola può cambiare molte cose.

Per il suono considerate le figure fonetiche, il quale principale esempio sono le allitterazioni, ossia ripetizioni frequenti di consonanti.

Ricordate anche che tutte le figure fonetiche, il ripetersi dei suoni, danno una forte impressione alla descrizione. Per esempio l'uso della "r", della "s", della "t", della "g", della "p" rendono il suono aspro e aggressivo. La "u", con la "l" e la "c", invece lo rendono dolce e armonico, benevolo e rilassato.

Molto utilizzate sono le figure retoriche di significato come l'ossimoro, la sinestesia e le metafore. Inserisci alcune di queste figure retoriche nel tuo sonetto per conferirgli un aspetto più ricercato e prezioso.

Consigli

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