Come parlare bene l'italiano: 10 regole

10 regole di base per arlare e pronunciare un italiano corretto. Ecco alcuni consigli pratici per migliorare l'italiano e parlarlo al meglio

Come parlare bene l'italiano: 10 regole
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PARLARE ITALIANO CORRETTO

Come parlare bene l'italiano: 10 consigli
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Parlare una lingua fluentemente, si sa, non è mai semplice. A volte nasconde insidie per gli stessi madrelingua, e sapersi destreggiare fra tempi verbali, concordanze fra nomi e aggettivi o semplicemente scelte lessicali adeguate può essere molto complicato.

L'italiano ha tutti questi scogli oltre a una grandissima varietà lessicale, grammaticale e sintattica. E tanti dialetti, che in tutta la penisola influenzano la pronuncia in modo sostanziale.

Come si fa allora ad essere sicuri di fare le scelte giuste e parlare in modo corretto? Vediamo a cosa è bene fare attenzione.

COME MIGLIORARE L'ITALIANO

Ecco 10 regole da tenere a mente per parlare bene l'italiano:

  1. Non confondere congiuntivo e condizionale
    L'errore peggiore che si può fare in italiano è pronunciare un condizionale al posto di un congiuntivo. "Se io sarei" è un orrore imperdonabile da ascoltare per gli amanti della lingua italiana, eppure - incredibile ma vero - il congiuntivo è uno dei modi verbali utilizzati in modo peggiore in Italia. Attenzione quindi, per parlare un buon italiano dovrai fare molta attenzione: "se l'anno scorso fossi stato promosso, oggi sarei all'ultimo anno".
  2. Parla con calma
    Vale per ogni cosa che non si maneggia con grande padronanza, dunque - perché no - anche per una lingua straniera. Se non si è sicuri di fare la scelta giusta, meglio fermarsi e riflettere. Non avere fretta di comporre la tua frase, se non sei certo delle parole che stai utilizzando: parla con calma, scandendo bene le parole e facendo attenzione alla pronuncia.
  3. Stai attento agli accenti
    Gli accenti in italiano non indicano solamente la sillaba sul quale la voce dovrà indugiare per dare senso alla parola, ma anche l'apertura e la chiusura delle sillabe, che spesso determina il significato di un termine. Un esempio? Bòtte (percosse), bótte (contenitore), chiése (voce del verbo chiedere), chièse (edifici religiosi).
  4. Non fare molte pause
    Parlare lentamente è un conto, ma meglio evitare di fare troppe pause. Pensare a ciò che si deve dire va bene, ma fermarsi del tutto rischia di far perdere il filo del discorso. Se non ti viene in mente un termine, cerca di indicarlo attraverso una perifrasi.
  5. Pronunciare correttamente le doppie
    Una delle difficoltà maggiori per i non italofoni è proprio l'uso delle doppie. Cerca di capire bene come e quando usarle, soprattutto perché spesso sono proprio loro a determinare - un po' come gli accenti - il significato di una frase. Pala (strumento da lavoro) non è lo stesso di palla (oggetto sferico di materiale vario).
  6. Usa i sinonimi
    La lingua italiana è ricchissima di sfumature. A seconda di ciò che vuoi dire, quasi sicuramente troverai una miriade di aggettivi adeguati per esprimere quel concetto, dandogli una valenza ogni volta diversa. Invece di usare il termine "bello", quindi, prova uno di questi: stupendo, magnifico, piacevole, gradevole, avvenente, incantevole, affascinante, vistoso, attraente, delizioso
  7. Attento alle concordanze
    Come in molte altre lingue, anche in quella italiana è importante tenere d'occhio le concordanze fra nome e aggettivo, al maschile e al femminile o al singolare e al plurale. Il vero problema è che alcune parole fanno eccezione: poeta non è una parola femminile come la sua desinenza suggerirebbe, ma maschile. E così, anche pane non è femminile plurale ma maschile singolare. Attenzione insomma alle concordanze: usarle correttamente mostra un'ottima competenza linguistica.
  8. Visitare l'Italia
    Vale per tutte le lingue del mondo: per parlarle bene è importante innanzi tutto praticarle. Cerca dunque di ritagliarti del tempo, magari durante l'estate, per visitare l'Italia ed entrare in contatto con i locali e la loro cultura. È il modo migliore di assimilare la lingua.
  9. Studiare molto bene la grammatica
    Non si scappa: per imparare l'italiano, studiare la grammatica è fondamentale. Va bene la pratica, ma l'eccellenza potrai raggiungerla solo studiando tutte le eccezioni, le regole e gli elementi di cui questa lingua è piena.
  10. Leggere tanto in italiano
    Libri, giornali, riviste, fumetti...tutto quello che ti piace potrà essere utile per imparare la lingua. L'importante è immergervisi completamente: in caso contrario ti mancheranno moltissimi spunti fondamentali.

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