Come leggere un disegno in scala

Disegno in scala: significato e come si legge. Se non sai come risalire alle misure reali di un oggetto rappresentato, ecco la guida con alcuni esempi pratici

Come leggere un disegno in scala
redazione

Come leggere un disegno in scala: introduzione

Come leggere un disegno in scala
Fonte: redazione

Disegnare è una passione che accomuna tanta gente. Alcuni gradiscono concentrarsi maggiormente sui ritratti (individui, paesaggi, ecc.), mentre la restante parte si occupa del disegno tecnico. Generalmente quest'ultimo riporta la scala di rappresentazione (in basso a destra/sinistra) con la quale viene tracciato.

Ad esempio è possibile trovare la dicitura "Scala 1:100", "Scala 1:50", "Scala 1:200" e così via. Queste scritte indicano il rapporto intercorrente fra il disegno tecnico di riferimento e la realtà. Precisamente significa che "1 cm" sul disegno tecnico equivale rispettivamente ad "1 m", "50 cm" o "2 m".

All'interno del presente tutorial vediamo brevemente come leggere esattamente un disegno in scala.

Occorrente

  • Disegno tecnico cartaceo
  • Righello
  • Calcolatrice
  • Metro
  • Scalimetro

Misurare il disegno con il righello

Quando si va a leggere un disegno in scala, solitamente la prima cosa da ricercare è per l'appunto la dicitura "Scala". Innanzitutto osserviamo attentamente il foglio e ricerchiamo questa scritta. Solitamente la troviamo in basso a destra, ma può risultare ubicata anche in basso a sinistra, se non addirittura sulla parte alta del foglio stesso. Una volta identificata la scala, vedremo che viene indicata una proporzione, ad esempio 1:50.

Ora possiamo iniziare la lettura del disegno, misurando i suoi elementi. Facciamo partire il righello poggiando la linea dello zero sul bordo del lato da misurare. Da qui inizieremo il conteggio in centimetri.

Trasformare i centimetri in metri

Per leggere un disegno in scala in modo corretto, dobbiamo trasformare i centimetri in metri. Quello che sul foglio misuriamo in centimetri corrisponde a misure molto più grandi nella realtaà.

Prendiamo come esempio una scala 1:50 e vediamo in che modo si trovano le dimensioni reali di una figura. Consideriamo di aver misurato 5 centimetri. Con l'aiuto della calcolatrice, dovremo calcolare 5x50 e otterremo 250 centimetri. Ora portiamo tutto in metri, dividendo 250 per 100. Dovremmo ottenere 2,50 metri, che sono quindi la misura reale dell'elemento reale riportato in scala sul nostro disegno.

Seguiamo lo stesso procedimento per tutte le misurazioni che abbiamo preso. Otterremo la dimensione reale di quello che vediamo rappresentato su carta.

Verificare le misure degli elementi reali

Se abbiamo capito come si fa a leggere un disegno in scala, non ci resta che verificare se le misure reali che abbiamo ricavato sono esatte oppure no.

Facciamo prima un esempio riepilogativo inerente al passaggio precedente. Abbiamo misurato un elemento sul disegno in scala 1:50 e ci risulta di 34 centimetri. Portiamo in metri il risultato della moltiplicazione 34x50, che è 1700 centimetri. Dividendo 1700 per 100 ricaveremo una misura di 17 metri.

Ora verifichaimo nella realtà, se possibile, qual è la dimensione dell'elemento misurato. Qualora dovessimo riscontrare un risultato differente, teniamo conto che un disegno è sempre approssimativo. Pertanto alcune misure possono subire un arrotondamento o anche presentare una parte decimale. In linea di massima, comunque, siamo di fronte alle dimensioni effettive.

Evitare i calcoli con lo scalimetro

Per aiutarci ulteriormente a leggere un disegno in scala, possiamo avvalerci dello scalimetro. Si tratta di un righello specifico per geometri. Questo strumento riporta sulle varie tacche delle misure che sono già reali.

Se volessimo utilizzare lo scalimetro per un disegno in scala 1:50, dovremmo semplicemente individuare il lato che riporta la scala di nostro interesse.

In questo modo non avremmo bisogno di fare calcoli perché avremmo già la misura effettiva dell'elemento in questione.

Uno scalimetro è uno strumento di precisione che dobbiamo saper maneggiare in modo adeguato. Eventualmente facciamoci mostrare da un esperto come va utilizzato questo righello speciale. Comunque è come se usassimo una riga normale, quindi dobbiamo soltanto ricercare la parte dedicata alla scala del nostro disegno. Al momento della misurazione, ricordiamoci di puntare lo scalimetro in corrispondenza del bordo. Anche in questo caso la precisione è molto importante.

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Consigli

Non dimenticare mai:

  • Bisogna sempre verificare almeno due volte i calcoli effettuati, per evitare errori.
  • Lo scalimetro ci aiuta a saltare la parte dedicata ai calcoli. Utilizziamolo in caso di lavori più complicati.

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