Indice
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Come gestire lo stress durante l’orientamento post diploma
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Orientamento post diploma: cosa fare?
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Cos’è lo stress post diploma
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Orientamento post diploma: meglio lavoro o università?
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L’anno sabbatico dopo il diploma
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Ascolta il podcast sull'orientamento universitario
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Come gestire lo stress durante l’orientamento post diploma
Gestire lo stress durante l’orientamento post diploma non è affatto semplice, ma possibile. Terminate le scuole superiori infatti arriva il momento di intraprendere molte strade. Quale scegliere? Le possibilità sono tantissime e spesso non abbiamo una risposta definitiva, ma soprattutto temiamo di commettere un errore.
Orientamento post diploma: cosa fare?
Dopo il diploma dunque sono tantissime le strade che si possono intraprendere. Iscriversi all’Università oppure frequentare qualche corso professionale? Entrare immediatamente nel mondo del lavoro oppure prendersi del tempo per studiare e capire cosa fare? La scelta in ogni caso è difficile ed è assolutamente normale sentirsi in difficoltà. Spesso a queste tante opzioni si aggiunge anche la paura di commettere errori e di non fare la scelta giusta, trovandosi a frequentare magari una facoltà che non appassiona oppure a fare un lavoro che non piace. Fortunatamente non solo c’è tempo a disposizione, ma anche gli strumenti giusti per capire cosa si vuole. In realtà non esistono decisioni sbagliate ed è sempre possibile tornare indietro e, se lo desideri, cominciare un nuovo percorso che sia più adatto ai tuoi desideri e alle tue inclinazioni.
Cosa fare dopo il diploma?
- Andare all’Università;
- Seguire un corso professionale;
- Cominciare a lavorare;
- Prendere un anno sabbatico;
- Fare un’esperienza all’estero che consenta di imparare meglio una lingua straniera.
Cos’è lo stress post diploma
Il diploma è un traguardo importante, ma anche un periodo di transizione che comporta grandi cambiamenti. Per questo può avere degli effetti negativi sul benessere psicofisico di una persona. Terminare le superiori infatti significa prima di tutto abbandonare la propria zona di comfort per iniziare un nuovo percorso, affrontando nuove e inedite sfide. Il periodo post diploma dunque è tutt’altro che semplice per tantissime persone ed è normale sentirsi spesso confusi, spiazzati e persi. Possono subentrare incertezze economiche, stress e dubbi sulla propria carriera e sul futuro.
La domanda che si fanno tutti è: bene, mi sono diplomato...e ora? A pesare sono maggiormente la gestione del tempo, l’incertezza e la mancanza di un aiuto per poter comprendere cosa fare. Per prima cosa è essenziale comprendere che è assolutamente normale sentirsi in qualche modo persi, tristi o preoccupati nel momento di transizione post diploma. Inoltre è possibile che ci si senta confusi riguardo quello che si farà dopo: se lavorare subito oppure continuare a studiare.
In questi momenti potrebbe capitare di guardare anche alla vita degli altri, rapportandola con la propria. Questo comportamento però può portare a sentirsi inadeguati e incapaci nel perseguire alcuni obiettivi. Bisogna, in questa fase, avere chiaro che ognuno di noi segue la propria strada. Sono differenti dunque non solo gli obiettivi, ma anche il tempo necessario per raggiungerli. Un altro aspetto chiave riguarda la necessità di non chiudersi, nascondendo le proprie emozioni riguardo paure e ansia post diploma. Parlare di come stai ti farà sentire meno solo e ti aiuterà a comprendere meglio le tue emozioni, elaborandole e consentendoti di capire che non sei solo.
Una volta elaborati i sentimenti che provi sarà il momento di valutare le opzioni che hai a disposizione e i piani per perseguire i tuoi obiettivi. Infine stabilisci una nuova routine, imparando a sfruttare il tempo libero che hai a disposizione per prenderti cura della tua salute mentale.
Orientamento post diploma: meglio lavoro o università?
La prima scelta chiave da fare dopo il diploma riguarda se frequentare l’Università oppure iniziare a lavorare. L’Università consente senza dubbio di avviare una carriera in alcune professioni dove il titolo è richiesto, ad esempio, se vuoi diventare un avvocato, un medico oppure un notaio. La scelta della facoltà da frequentare dovrà essere guidata, ovviamente, dalle proprie inclinazioni personali e dalla volontà di aumentare la propria cultura riguardo a specifiche tematiche. Ma è essenziale prendere in considerazione pure gli sbocchi professionali. L’importante è non precludersi, in questa fase, nessuna possibilità. Se hai frequentato un liceo, ad esempio, non dovresti a priori escludere un lavoro di tipo manuale o tecnico. Alcune professioni infatti – soprattutto se sono conformi ai tuoi desideri – potrebbero offrire maggiori possibilità sia personali che economiche, rispetto a una laurea magari poco spendibile nel mercato del lavoro.
Se non hai ancora le idee chiare poi provare il metodo delle liste. Prendi carta e penna e inizia a stilare un elenco di tutte le professioni che ti piacciono, includendo lavori teorici, manuali, specialistici o tecnici. Ricordati che non esistono delle tappe obbligatorie, ma tutto dipende da quello che ti sentirai di fare. Iscriversi a una facoltà qualsiasi oppure iniziare a lavorare in un luogo che non ti piace solamente per fare una scelta affrettata sarebbe un errore. In ogni caso assicurati di avere le motivazioni giuste per mettere tuto il tuo impegno e la determinazione che serve per affrontare il percorso che verrà.
L’anno sabbatico dopo il diploma
Se hai ancora moltissimi dubbi e non riesci a comprendere quello che vuoi dalla vita potresti valutare l’opportunità di prendere un anno sabbatico. Potresti pensare, ad esempio, restare all’estero per qualche mese per migliorare la tua conoscenza di una lingua straniera, fare un’esperienza formativa e divertente. Non solo: esistono anche altre esperienze utili e che in futuro ti faranno curriculum come il servizio civile oppure il volontariato.
Prendersi un anno sabbatico potrebbe essere la soluzione perfetta per evitare di iniziare dei percorsi impegnativi, ma che non fanno per te, risparmiandoti sofferenza e stress. Si tratta di un’esperienza che consente di crescere, regalando maggiore sicurezza e consapevolezza riguardo le proprie decisioni. Il modo migliore per affrontare con la giusta grinta e sicurezza tutte le sfide che arriveranno in futuro.
Ascolta il podcast sull'orientamento universitario
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