Come gestire la dipendenza digitale dei propri figli: i consigli della coach

Come fare affinché la tecnologia sia uno strumento e non una dipendenza? Vademecum per genitori della coach Federica Benassi per gestire la dipendenza digitale dei propri figli

Come gestire la dipendenza digitale dei propri figli: i consigli della coach
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Vietare l'uso dei cellulari?

Negli ultimi anni, l’uso sempre più diffuso degli smartphone tra i minori ha acceso un intenso dibattito tra genitori, educatori e specialisti. Una recente petizione propone al governo di intervenire con una legge che vieti l’uso dei cellulari ai minori di 14 anni e limiti l’accesso ai social network fino ai 16 anni. Questa proposta ha diviso l’opinione pubblica: da un lato c’è chi sostiene che la gestione debba rimanere una responsabilità esclusiva dei genitori, dall’altro c’è chi ritiene che una regolamentazione sia necessaria per proteggere i più giovani dai rischi associati a un uso incontrollato delle tecnologie digitali, come dipendenza, cyberbullismo ed esposizione a contenuti inappropriati.

Cosa comporta l’uso precoce degli smartphone

Molti genitori non sono pienamente consapevoli dei pericoli legati all’uso precoce dello smartphone. Spesso vediamo bambini di soli due anni che ricevono un telefono o un tablet per calmarsi in situazioni di disagio, come durante i pasti o in luoghi pubblici. Sebbene questo possa sembrare un modo rapido per tranquillizzare i più piccoli, nel lungo periodo si può creare una dipendenza difficile da spezzare. Con il passare degli anni, i ragazzi finiscono per isolarsi sempre più, trascorrendo ore chiusi in camera, lontani dalla vita familiare e dalle attività sociali. Questa abitudine non solo aumenta il loro isolamento, ma provoca anche un aumento di ansia, irritabilità e un’incapacità crescente di concentrarsi su attività che non coinvolgono uno schermo. Molti genitori, col tempo, si pentono di aver introdotto lo smartphone così presto nella vita dei propri figli, ma trovano estremamente difficile porre rimedio a questa situazione.

Cosa fare se i figli sono dipendenti dagli smartphone

Per i genitori che si trovano ad affrontare figli già dipendenti dallo smartphone, è importante agire con decisione ma anche con comprensione. Innanzitutto, stabilire regole chiare e precise sull’utilizzo del cellulare è fondamentale: limitare il tempo che i ragazzi possono trascorrere sui social o giocando, impostando orari definiti durante la giornata in cui il telefono può essere usato, e stabilendo momenti senza tecnologia, come la cena o le serate in famiglia, può fare la differenza. Tuttavia, imporre restrizioni non basta: è altrettanto cruciale proporre alternative valide che possano stimolare l’interesse dei giovani al di fuori del mondo digitale. Offrire opportunità di svago come sport, lettura o attività creative li aiuta a riscoprire il piacere di impegnarsi in attività che non richiedono l’uso di uno schermo. Questo non solo riduce il tempo passato online, ma favorisce anche lo sviluppo di nuove competenze e passioni.

L’importanza del dare il buon esempio

Un altro passo importante è il buon esempio. I ragazzi tendono a imitare i comportamenti degli adulti, e se i genitori sono costantemente attaccati ai loro smartphone, sarà difficile convincere i figli a fare diversamente. Ridurre l'uso del telefono da parte dei genitori, stabilendo anche per sé stessi dei momenti di disconnessione, può insegnare ai ragazzi che si può vivere bene anche senza essere costantemente connessi.

Questo approccio non solo aiuta a creare un ambiente familiare più sereno, ma favorisce anche una migliore comunicazione tra genitori e figli.

Trasformare la tecnologia in uno strumento e non in una dipendenza

Infine, è importante non affrontare la questione con rabbia o frustrazione. La dipendenza dallo smartphone non è solo una questione di cattive abitudini, ma può nascondere un bisogno di connessione, riconoscimento e intrattenimento che i ragazzi cercano di soddisfare online. Aiutare i figli a sviluppare un rapporto più sano con la tecnologia richiede pazienza, comprensione e un approccio graduale, in cui i limiti vengono posti con fermezza, ma anche con il supporto necessario. In conclusione, è evidente che l’uso precoce e incontrollato degli smartphone può avere un impatto significativo sullo sviluppo dei giovani, influenzando negativamente la loro capacità di relazionarsi e affrontare la realtà quotidiana. Regolamentare l’accesso a questi dispositivi, così come ai social media, potrebbe essere un passo fondamentale per tutelare la salute mentale e sociale dei nostri figli. Non si tratta solo di imporre limiti, ma di educare i ragazzi e i genitori a un uso più consapevole e bilanciato della tecnologia, costruendo un futuro dove la tecnologia sia uno strumento e non una dipendenza.

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