Come farsi assumere dopo un tirocinio in 10 mosse: la parola agli esperti
Nella giornata internazionale dello stagista uno studio di FourStars rivela come farsi assumere dopo un tirocinio: ecco cosa fare e soprattutto cosa non fare
TIROCINI IN ITALIA: QUANTI SONO?
Il tirocinio è spesso per un giovane la prima esperienza formativa all'interno del mondo del lavoro dopo l'Università. Secondo il Rapporto Annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2017 redatto dal Ministero del Lavoro, sono stati 318mila i tirocini attivati nel corso del 2016: di questi, solo 103mila si sono formalizzati in un nuovo impiego: una percentuale del 32,4%.
Un altro dato: il 76% dei tirocini si sono interrotti al termine naturale del periodo di formazione, il 10,5% su richiesta del tirocinante e solo uno 0,6% su iniziativa del datore di lavoro.
STAGE E ASSUNZIONE
Una delle preoccupazioni principali di un tirocinante riguarda naturalmente la possibilità di assunzione dopo lo stage da parte dell'azienda. Eppure spesso al termine del tirocinio il rapporto di lavoro non viene formalizzato: perchè? Unioncamere ha stilato una lista di motivi che potrebbero portare l'azienda a scegliere di non inserire il tirocinante nell'organico dei dipendenti:
- carenza di competenze (38%): molti tirocinanti, che dalla loro hanno solo la carriera accademica - magari brillante - non sono formati alle dinamiche aziendali e ai contesti lavorativi
- mancanza di formazione specialistica (34,5%): formare un tirocinante per un'azienda è un investimento oltre che un costo di cui molte aziende sentono il peso, e che spesso non possono sostenere
- aspettative superiori a quanto viene offerto (23,5%): spesso l'azienda non si trova nella condizione di poter valorizzare il tirocinante come questo meriterebbe o - soprattutto - come si aspetterebbe. Questo provoca un corto circuito che spesso porta all'allontanamento.
COME FARSI ASSUMERE DOPO UN TIROCINIO: LE 10 REGOLE D'ORO
Forse non potrai garantirti con sicurezza un futuro all'interno dell'azienda in cui stai svolgendo il tirocinio, ma vale almeno la pena di iniziare ad assumere gli atteggiamenti giusti. Ecco le 10 cose che - secondo gli esperti di FourStars - ti metteranno sulla strada giusta. Vediamole:
- DIMOSTRA LA TUA VOGLIA DI IMPARARE
Il primo passo per dimostrare quanto tieni a quel lavoro è sfoderare la tua curiosità di imparare cose nuove. Cerca di non essere insistente ma non avere timore di chiedere chiarimenti sulle cose che non capisci. Ascolta, prendi appunti. - IMPARA AD OSSERVARE
Hai mai sentito l'espressione "rubare con gli occhi?". Bene: dovrà diventare parte integrante della tua esperienza quotidiana. Osserva come si muovono le persone intorno a te, quali sono le dinamiche aziendali, quali i ruoli. Fidati: ti sarà molto utile. - SOCIALIZZA
Stai insieme ai colleghi e impara a collaborare con loro. Non porti in competizione. - IMPARA DAI TUOI ERRORI
Ricorda che stai imparando e nessuno si aspetta da te la perfezione: puoi sbagliare. L'importante è che tu ti assuma le tue responsabilità e capisca come evitare di ripetere l'errore: ti servirà a crescere. - NON MANCARE MAI DI PROFESSIONALITÀ
Puntualità, rispetto, disciplina sono elementi sempre apprezzati sul lavoro. Sii sempre professionale negli atteggiamenti e nell'abbigliamento, osserva i tuoi colleghi e adeguati a loro. - SII UMILE
È probabile che, soprattutto all'inizio, non svolgerai unicamente compiti che ti piacciono o per cui ti senti adeguato: ti capiterà di svolgere mansioni minori o noiose, forse ti sentirai poco valorizzato. In questo caso, evita comunque le lamentele e dimostra di essere affidabile: vedrai, le responsabilità arriveranno progressivamente. - NON NASCONDERTI
Oggi va di moda la parola proattività: significa proporre idee e soluzioni, non limitarsi a fare ciò che viene suggerito da altri. Dimostra quindi di avere idee, ma sempre con spirito critico e tatto, cercando di capire quando è il caso di parlare e quando di ascoltare. - SII TE STESSO
Se decideranno di tenerti con loro, lo faranno perché saranno interessati a te e al valore aggiunto che solo tu sarai in grado di dare all'azienda. Non fingere di essere qualcun altro, ma dimostra chi sei e cosa sai fare. - NON AVERE ASPETTATIVE POST-TIROCINIO
Ricorda che il tirocinio è principalmente un momento di formazione: la cosa più importante che potrai ottenere dall'esperienza che farai sarà imparare un nuovo lavoro e sviluppare importanti soft skills che potrai rivenderti in futuro. Se non sarai assunto, avrai altre occasioni. - FAI RIFERIMENTO AI TUOI TUTOR
Oltre al tutor aziendale avrai anche un tutor esterno che fa capo all'ente promotore del tirocinio, e che sarà sempre a tua disposizione per dubbi o segnalazioni. Se dovessi avere difficoltà, ricordati che in qualsiasi momento puoi fare riferimento alle figure che possono supportarti.